Approvato all’ unanimità l’ordine del giorno per la creazione di un convitto a favore degli studenti-sportivi frequentanti la Scuola Ladina di Fassa”
Nel corso della seduta odierna del Consiglio provinciale, correlata all’ assestamento di bilancio 2016, è stato approvato un ordine del giorno proposto dal Consigliere ladino Giuseppe Detomas e sottoscritto anche dal Consigliere De Godenz, con il quale si impegna la Giunta a sostenere la creazione di un convitto capace di accogliere gli studenti-sportivi.
Detomas ha sottolineato come in Valle di Fassa sono attivi già da diversi anni, attraverso la Scuola Ladina di Fassa, progetti sportivi promossi in convenzione con la FISI e la FISG, al fine di conciliare l’attività scolastica con quella agonistica. Tali progetti sono possibili grazie anche alla particolare location degli istituti superiori fassani; in loco, infatti, sono presenti varie infrastrutture con caratteristiche tecniche idonee per la pratica di diverse discipline sportive, oltre a un’organizzazione ben articolata che offre l’opportunità agli studenti-atleti di essere seguiti con competenza e professionalità sotto il profilo agonistico. Più precisamente, a Pozza di Fassa si trova la pista da discesa “Alloch” che, grazie alle sue caratteristiche tecniche, ogni anno è sede di allenamento di molti atleti provenienti da tutto il mondo nonché di importanti manifestazioni a livello internazionale. Questa pista, ha ricordato Detomas, grazie anche all’accordo di programma tra la Provincia Autonoma di Trento e il C.O.N.I., nel 2019 ospiterà i Campionati mondiali juniores di sci. Inoltre, a pochi chilometri dalla sede scolastica, sono presenti altri importanti impianti sportivi di livello internazionale che ospitano annualmente gare di Coppa del Mondo, quali il trampolino per il salto di Predazzo, lo Stadio del Fondo di Tesero, nonché diversi tracciati per lo sci d’alpinismo.
Per quanto riguarda gli sport del ghiaccio, in base alla convenzione FISG anzidetta, esistono due progetti che riguardano più precisamente la pratica dell’hockey, fino a raggiungere il “livello senior”, e il pattinaggio artistico, che trovano sede presso gli impianti di Canazei e di Cavalese.
La Scuola Ladina di Fassa, quindi, grazie all’esperienza acquisita in questi anni ha maturato e realizzato percorsi didattici e formativi flessibili che, senza compromettere il rendimento scolastico, rendono possibile l’attività sportiva ad alto livello, anche attraverso le lezioni via internet o mediante l’attivazione di appositi sportelli di recupero, concentrati nei periodi di basso impegno agonistico. Si tratta di una realtà che, in virtù anche dei prestigiosi risultati ottenuti, oggi gode di una fama riconosciuta a livello nazionale, un’eccellenza per tutto il Trentino e un’opportunità per quanti intendono dedicarsi agonisticamente agli sport invernali. Oggi l’istituto fassano è arrivato ad acquisire un ruolo importante e a diventare un’attrattiva interessante anche per le altre regioni d’Italia.
La vera criticità, tuttavia, è l’ospitalità che attualmente viene realizzata attraverso convenzioni o accordi con soggetti privati. Ecco quindi che la capacità di accoglienza con un apposito convitto diventa un fattore essenziale per questa scuola per poter fare quel salto di qualità e diventare definitivamente un polo di alto profilo riconosciuto a livello nazionale, in grado di seguire la crescita formativa e agonistica dei giovani atleti assumendo una connotazione vera e propria di “Winter Sports College”.
Anche il Consigliere De Godenz è intervenuto a sostegno di questo ordine del giorno, a suo avviso lo “Ski –college” di Fassa che oggi è anche “Hockey o Ice-college” è un punto di riferimento per gli atleti dediti agli sport invernali, la Provincia deve rilanciare tale istituzione scolastica mentre le realtà locali devono crederci ed essere consapevoli delle potenzialità che questa istituzione con i progetti in atto può offrire ai giovani talenti sportivi, non solo trentini ma anche nazionali. In loco, infatti, ha ricordato De Godenz, sono presenti anche i corpi sportivi della Polizia a Moena e della Finanza a Predazzo, una realtà unica quindi che con i servizi, le infrastrutture a disposizione e le competenze di supporto merita di essere sostenuta e valorizzata.
L’ordine del giorno, con il benestare del Presidente Rossi, è stato approvato all’ unanimità da parte dei 30 consiglieri presenti.