ASSESTAMENTO 2017: CONS. DE GODENZ, OK ODG PER MIGLIORARE RILEVAZIONE APPARTAMENTI AD USO TURISTICO SUL TERRITORIO PROVINCIALE

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Il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento ha appena dato il via libera – dopo che la Giunta aveva concordato un emendamento con il proponente – ad un ordine del giorno del cons. Pietro De Godenz (sottoscritto anche dai colleghi UpT Passamani e Tonina) dedicato al turismo ed in particolare al censimento degli appartamenti ad uso turistico in Trentino e al censimento delle presenze negli stessi, onde rendere più efficiente e funzionale il sistema di rilevazione e gestione. 

In apertura della sua presentazione il consigliere ha sottolineato l’importanza di costruire un sistema a rete per il turismo e, chiedendo il supporto di tutti gli attori in gioco – Provincia, Comuni, Apt – lavorare affinchè i proprietari di appartamenti procedano con la registrazione al CAT prevista per legge e oggi non effettuata dalla maggioranza dei proprietari. Allo stesso modo va ripensato il modo di computare le presenze in apparteamento ad oggi operato in modo non corrispondente alla realtà e approssimativo.

Di seguito si riporta testo completo dell’ odg come emendato – vedi sotto.

 

 

PROPOSTA DI ORDINE DEL GIORNO N. 28

DDL n.208/XV

 

La legge provinciale 8/2002 (legge provinciale sulla promozione turistica), allo scopo di garantire al turista elevati standard dei servizi, ha istituito a decorrere dal 1° novembre 2015 l’imposta provinciale di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul territorio provinciale, prevedendo, tra l’altro, (art. 16 bis, comma 2) che l’ammontare di tale imposta possa essere incrementato qualora a chiederlo sia la Comunità competente per ambito territoriale.

In un’ottica di semplificazione il regolamento attuativo della l.p. n. 8/2002 approvato con decreto del Presidente della Provincia 16 aprile 2015, n. 3-17/Leg e disciplinante le modalità e le procedure per l’applicazione dell’imposta provinciale di soggiorno di cui all’articolo 16 bis e dell’imposta provinciale dovuta dai soggetti che concedono in locazione alloggi per uso turistico di cui all’articolo 16 ter della legge provinciale n. 8/2002, ha poi definito una misura fissa dell’imposta (25 euro a posto letto all’anno, ad eccezione dell’ambito di Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena dove l’importo è stato elevato a 50 euro su richiesta della Comunità di Valle), trasferendone l’obbligo di versamento dal turista al titolare dell’alloggio concesso in affitto.

Sul piano applicativo sono, tuttavia, emerse delle criticità in merito alla riscossione dell’imposta provinciale di soggiorno, legate alle abitazioni ad uso turistico, relative al quantum e alla relativa certezza del gettito. La conoscenza dei numeri di alloggi e posti letto diventa, infatti, importante per definire una previsione finanziaria corretta sul piano del gettito complessivo dell’imposta e dell’attività di marketing turistico- territoriale che dovrebbe essere finanziata dall’imposta stessa.. Infatti il vero problema è la mancanza di controllo e la certezza numerica degli iscritti al Censimento Alloggi Turistici (CAT). Un esempio su tutti i dati rilevati dall’APT Valsugana Lagorai: nel 2016 gli appartamenti ad uso turistico registrati erano 61 con 277 posti letto, mentre nel 2017 i registrati al marzo risultavano in 43 appartamento 197 posti letti.

Risulta evidente come la modalità di pagamento esclusivamente telematica definita inizialmente in norma e il seguente tentativo di semplificazione attraverso una sorta di patrimoniale, hanno peggiorato una situazione già di per sé complessa.

 

Tutto ciò premesso

visto l’articolo 26 del ddl 208/XV

 

il Consiglio impegna la Giunta provinciale

 

EMENDAMENTO

Il dispositivo dell’ordine del giorno – vedi qui odg e dispositivo originale –  viene sostituito dal seguente:

  1. a definire, in stretta collaborazione con il Consiglio delle Autonomie locali, la modalità più consona a dare piena attuazione all’obbligo previsto dall’articolo 37 bis della l.p 7/2002 di comunicazione al comune della disponibilità dell’offerta dell’alloggio per la locazione turistica al fine di qualificare e tenere aggiornato il sitema di Censimento Alloggi Turistici;
  2. a valutare la modalità di adozione di un nuovo sistema di rilevazione delle presenze negli alloggi privati ad uso turistico, in relazione alla qualificazione del sistema di censimento di cui al punto 1., superando così l’attuale impostazione basata su elementi principalmente statistici e assicurando una verifica più puntuale delle presenze turistiche sul territorio.

 

 

 

 

cons. Piero De Godenz

cons. Gianpiero Passamani

cons. Mario Tonina