ASSESTAMENTO 2018 – DE GODENZ HA SCELTO DI RITIRARE EMENDAMENTO PER ESTENDERE SERVIZIO ATTIVO DEI VIGILI DEL FUOCO DA 60 A 65 ANNI

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COMUNICATO STAMPA

Il consigliere Pietro De Godenz impegnato nei lavori di approvazione dell’assestamento 2018 della Provincia Autonoma di Trento conclusisi questa notte ha deciso di rinunciare alla presentazione di un suo emendamento, già approvato in commissione nelle scorso settimane, che avrebbe permesso di innalzare l’età del servizio attivo dei Vigili del Fuoco trentini dai 60 ai 65 anni.

Tutti siamo concordi nell’affermare che i corpi dei vigili del fuoco volontari del Trentino rappresentano un vero e proprio fiore all’occhiello della nostra Protezione Civile, esempio di efficienza ed efficacia a livello nazionale e internazionale” ha spiegato De Godenz “ed è necessario che per rimanere tali vengano approvati volta in volta quei cambiamenti che seguono anche l’evoluzione della società. L’innalzamento dell’età era stato proposto proprio considerando le modificazioni sociali in atto e la richiesta è giunta da alcuni Comandanti e appartenenti ai corpi volontari e ricalca quanto già fatto nel vicino Alto Adige, in Valle d’Aosta e in Friuli.”

“L’altro giorno” ha continuato De Godenz “è però stata messa alla nostra attenzione una lettera firmata dal Presidente della Federazione dei corpi dei Vigili del Fuoco Volontari del Trentino Tullio Ioppi che spiegava come il Consiglio della Federazione avesse chiesto la possibilità di rinviare questo passaggio per poter operare un confronto più approfondito con gli Ispettori e i Comandanti dei vari distretti.”

“Capita la situazione lunedì sera – anche in seguito ad un incontro con la giunta della Federazione dei Vigili de Fuoco” ha spiegato De Godenz “ho scelto di non procedere con l’emendamento perché sono al corrente delle vicissitudini e tensioni che hanno interessato la Federazione in questi anni e perché negli scorsi mesi di confronto nei quali ci siamo visti e sentiti più volte con l’assessore Mellarini,il Presidente e i Vicepresidenti per confrontarci anche sulla valorizzazione dei Vigili del Fuoco fuori servizio (altro tema che sta a cuore a De Godenz e a cui ha dedicato un odg apposito approvato all’unanimità stamattina) ho potuto apprezzare il grande sforzo che stanno facendo per dare serenità a tutto l’ambiente pompieristico e per attuare scelte collegiali che facciano sentire coinvolti tutti i Comandanti e i volontari dei vari corpi.”

Pertanto il cons. De Godenz ha accettato di non procedere con l’emendamento, riservandosi di ripresentarlo non appena ve ne sarà l’occasione.

“D’altronde” ha evidenziato “pensiamo a quanto si siano innalzate nel tempo l’età media e il periodo lavorativo prima della pensione – arrivato già oltre i 65 anni – e alle differenti e plurime possibilità di cura e mantenimento della salute riferite ad un periodo certamente più lungo” ha concluso il cons. De Godenz, riconfermando la sua vicinanza al mondo del volontariato in generale e a quello dei Vigili del Fuoco in particolare

cons. Pietro De Godenz

Trento, 27 luglio 2018