Avendo appreso del via libera al Bando 2022 per gli interventi di recupero dei muri a secco, al quale sono stati destinati 350.000 Euro, visto che i contributi saranno concessi in ordine cronologico di presentazione della domanda fino ad esaurimento fondi, ho scelto di proporre un emendamento per lo stanziamento di ulteriori 300.000 Euro al fine di aumentare le risorse da mettere in campo.
Sono particolarmente soddisfatto dell’accoglimento di questa mia proposta che andrà a vantaggio di tutti coloro i quali in Trentino ne faranno richiesta perché è importante investire nel mantenimento di questi tradizionali e storici manufatti presenti sul nostro territorio il cui valore è basilare da un punto di vista culturale e identitario poiché, è sempre bene ricordarlo, sono patrimonio immateriale dell’Unesco.
In particolar modo penso alla Val di Cembra che risulta essere uno dei tratti più caratteristici del nostro Trentino dove i terrazzamenti sono tipici e fondamentali per le coltivazioni locali gran parte delle quali destinate a vigneto.