Il consigliere provinciale Pietro De Godenz ha appena visto approvare un suo ordine del giorno dedicato al sostegno delle famiglie interessate allo sgombero della propria abitazione a causa della realizzazione del By-pass ferroviario di Trento e della conseguente riqualificazione urbana.
De Godenz ha voluto anche spiegare nel dettaglio la motivazione di questa scelta e la soddisfazione per quanto portato avanti fino ad oggi “Su Trento” ha spiegato “e sulla realizzazione del bypass ferroviario in particolare, sono contento perché ho notato come la Giunta abbia recepito l’emendamento da me proposto l’anno scorso, grazie al quale è stata riconosciuta una indennità sociale di 10.000 euro alle famiglie – la cifra di 10.000 Euro, come ho avuto modo di spiegare ai miei colleghi, è stata dettata dal risarcimento, similare, concesso in riferimento agli eventi del ponte Morandi – che dovranno lasciare casa a causa della demolizione di alcuni stabili. Oltre al presente ordine del giorno ho elaborato anche un emendamento pensato per un ulteriore sostegno e per cercare di aiutare gli interessati, ovvero gli affittuari che hanno ricevuto lo sfratto, ad ottenere risposte concrete e, soprattutto, tempi certi delle stesse.
“La mia richiesta è precisa e contingentata nei tempi: per avere la certezza che i contributi e gli aiuti possibili vengano erogati entro e non oltre il mese di marzo 2023, infatti, con questo odg impegno la Giunta – cito il dispositivo – a individuare nel più breve tempo possibile, e comunque entro e non oltre un mese dall’approvazione della manovra di bilancio 2023, i criteri e le modalità per l’attuazione della norma introdotta con legge provinciale 27 dicembre 2021, n. 22 nonché elaborare la documentazione da depositare per il riconoscimento del contributo alle famiglie interessate che dovrà essere erogato entro la data del 10 marzo 2023.”
“Le cittadine e i cittadini aventi diritto – parliamo di numerose famiglie, ben 25 – non devono in nessuno modo rimanere esclusi ed avere ulteriori disagi: è una questione di rispetto e serietà” ha concluso De Godenz
Di seguito si propone testo dell’odg come approvato
PROPOSTA DI ORDINE DEL GIORNO
Ddl. n. 166 – 167 – 168 (Manovra di bilancio provinciale 2023)
Quello della riqualificazione urbana della città di Trento è un percorso iniziato molti anni fa e che ha portato, ad aprile del 2018, alla firma di un protocollo di Intesa tra comune di Trento, Provincia autonoma di Trento e RFI S.p.A. nel quale la Circonvallazione ferroviaria di Trento è divenuta parte integrante dei progetti di riqualificazione urbana e potenziamento della mobilità all’interno della città di Trento.
Premesso che nel 2019 è stato sottoscritto un atto aggiuntivo al protocollo suddetto ai fini di avviare la Project Rewiev del Progetto Preliminare sviluppato nel 2015 della parte relativa alla circonvallazione di Trento, con l’obiettivo di rendere conforme l’intervento agli esiti degli studi del gruppo di lavoro creato attraverso il protocollo.
Preso atto che nel 2021 è stato sviluppato il Progetto di Fattibilità tecnico ed economica della Circonvallazione ferroviaria di Trento, che fa parte degli interventi individuati recentemente nell’Allegato IV della legge 29 luglio 2021, n.108 e che rientra nel PNRR, piano di attuazione del Next Generation EU e in fase di manovra 2022 a dicembre 2021 è stato introdotto in legge, attraverso un emendamento, un norma che, tra l’altro risulta essere di gran peso, per l’aver ottenuto una “una tantum” di 10.000 euro a famiglia quale rimborso per dover lasciare la propria abitazione affinché si possano eseguire i lavori della circonvallazione suddetta.
Considerato che a questo progetto così importante per Trento ed atteso ormai da anni sono interessate 25 famiglie residenti – tra locatari e proprietari – che vedranno così riconosciuta un’indennità speciale forfettaria quale garanzia sociale per la perdita della propria casa e favorire la ricollocazione in altre abitazioni, che ad oggi non è stato ancora deliberato un regolamento al fine di attuare la norma introdotta e che la stessa è stata rivisitata nell’ultima legge di bilancio presentata a dicembre 2022.
Tenuto conto della lettera degli interessati uscita recentemente sulla stampa locale con la quale gli stessi ribadiscono di aver sottoscritto l’accordo con RFI, Rete Ferroviaria Italiana, dovendo lasciare quindi gli appartamenti per altre soluzioni entro il 10 marzo 2023 attendendo il rimborso quale gesto simbolico per il loro disagio
Tutto ciò premesso
per tali ragioni utilizzando gli stanziamenti già previsti a bilancio
Il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento impegna la Giunta Provinciale
– a individuare nel più breve tempo possibile e comunque entro e non oltre un mese dall’approvazione della manovra di bilancio 2023 i criteri e le modalità per l’attuazione della norma introdotta con legge provinciale 27 dicembre 2021, n. 22 nonché elaborare la documentazione da depositare per il riconoscimento del contributo alle famiglie interessate che dovrà essere erogato entro la data del 10 marzo 2023.