Il cons. De Godenz, al termine di questa seduta di bilancio, oltre ad aver ringraziato la Giunta, i colleghi e tutta la struttura per il lavoro svolto in questi giorni, ha voluto esprimere, in dichiarazione di voto, tutta la sua soddisfazione per aver avuto da parte della Giunta l’attenzione e l’approvazione non solo degli ordini del giorno presentati ma anche di tutti gli emendamenti.
Come sempre ne ha predisposto alcuni di senso, abbandonando il principio ostruzionistico che non gli appartiene quindi aver fatto un’opposizione “costruttiva”.
In particolar modo ha ringraziato gli assessori per aver portato a casa due emendamenti per incrementare le risorse sullo sport, uno dedicato alle aziende che sostengono con sponsorizzazioni le associazioni sportive (dato anche il successo della legge introdotta su iniziativa del consigliere stesso e che ha visto la presentazione di ben 83 domande di contributo avanzate da aziende trentine; una legge che bene sta funzionando e che merita di venire seguita e sostenuta) ed uno per finanziare gli impianti sportivi; quello dedicato agli allevatori che conferma la richiesta di aumento nell’ambito della nuova notifica del premio alpeggio da erogare dal 2023, portando un aumento di 60 euro ( il 40%) a capo e quindi le risorse per il finanziamento del premio da 1.300.000 a 1.800.000 al fine di rendere più congruo l’aiuto rispetto ai costi effettivi che gli allevatori si trovano ad affrontare; il terzo, che prevede un finanziamento significativo per il recupero dei muretti a secco presenti sul territorio provinciale (anche in questo caso si tratta dell’ennesima richiesta per la quale negli anni scorsi sono stati già presentati atti politici e ottenuti importanti fondi) e infine un nuovo articolo in manovra che preveda il sostegno, attraverso l’assegnazione di alloggi a canone moderato (ITEA), alle famiglie a cui è stata data disdetta del contratto di locazione negli immobili interessati non solo dalla circonvallazione ma da tutti i lavori di pubblica utilità. E’ stato ritirato invece, perché l’assessore e il dirigente hanno preso accordi con il consigliere promettendo tempi certi per l’emanazione del regolamento, l’emendamento per l’inserimento di un nuovo articolo che preveda per il personale docente delle scuole professionali la possibilità di svolgere altre attività con le stesse modalità del personale docente statale dato che era rimasto inascoltato.
“I problemi ci sono, è un momento difficile ma, sono convinto, che anche quest’anno abbiamo dato risposte importanti a tutto il Trentino.” ha concluso De Godenz.