Il consigliere Pietro De Godenz ha presentato quest’oggi in Consiglio provinciale una question time dedicata alle problematiche sorte nelle procedure di accesso alle strutture residenziali per anziani per i posti di sollievo nonché un aumento di quelli negoziati, tema già affrontato precedentemente e sempre seguito con particolare attenzione. Nello specifico, come è possibile leggere nel dispositivo dell’interrogazione, il consigliere ha chiesto se la Giunta Provinciale intenda aprire una serie di confronti con l’Azienda Sanitaria, i Servizi sociali delle Comunità e UPIPA al fine di approfondire le problematiche sorte nelle procedure di accesso alle strutture, aumentare i posti negoziati, gestire i livelli di assistenza e quindi elaborare, in concertazione con i soggetti suddetti, una proposta di revisione del servizio residenziale di sollievo attivando anche sistemi di formazione e reclutamento per sopperire alla mancanza del personale qualificato.
Rispondendo l’assessora Segnana ha ricordato “che il tema oggetto dell’interrogazione è all’attenzione costante dell’assessorato. In particolar modo, per quanto riguarda i posti da dedicare alle cure intermedie, essendo gli stessi già previsti e disciplinati, possono essere autorizzati previa presentazione di relativo progetto”.
Nella sua replica, dopo aver ringraziato, De Godenz si è ritenuto soddisfatto per l’attenzione dell’assessorato e della disponibilità a verificare la possibilità di prevedere posti di sollievo anche nella RSA di Tesero ma non del tutto della risposta ricevuta, in quanto il quadro delineato dall’assessora descrive l’assetto attuale già normato ma non la volontà ne di elaborare una revisione del servizio residenziale di sollievo da dedicare alle cure palliative ne possibili attivazioni di sistemi di formazione e reclutamento per sopperire alla mancanza del personale qualificato.
“Dobbiamo tenere alto il livello di assistenza nelle valli non solo per i nostri anziani ma anche per le famiglie che hanno bisogno di tenere vicino i propri cari e, voglio ribadire, che è un bisogno vero e urgente iniziare un confronto per trovare una risposta vera, concreta e risolutiva anche al bisogno di reperire personale qualificato.” Ha concluso il consigliere.
Di seguito la Question time proposta.
In considerazione di quanto deliberato nel 2022 dalla G.P. in merito alle direttive per l’assistenza sanitaria e assistenziale del 2023, tenuto conto del nuovo assetto organizzativo dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di cui al regolamento approvato con deliberazione provinciale n. 857 del 13/05/22; considerato che con la messa a regime di Spazio Argento nel 2023 su tutto il territorio provinciale, a seguito delle linee di indirizzo approvate con deliberazione provinciale n. 1719 del 23/09/22, le RSA vengono ad acquisire un ruolo sempre più importante come presidio territoriale per gli anziani fragili. Premesso che in val di Fiemme non esistono alternative tra l’ospedale e le RSA e la distanza dalle strutture nelle quale poter inserire i soggetti fragili (Trento, Rovereto e basso sarca), risulta essere sempre pesante sia per l’utente che per le famiglie, sarebbe ottimale effettuare un’analisi valle per valle confrontando i posti letto non solo nelle RSA, ma anche in altre strutture intermedie o lungo degenze, considerando anche che nelle Rsa più periferiche il reperimento di personale qualificato diventa sempre più difficile. Tutto ciò premesso si interroga l’assessore competente per sapere se intenda aprire una serie di confronti con l’Azienda Sanitaria, i Servizi sociali delle Comunità e UPIPA al fine di approfondire le problematiche sorte nelle procedure di accesso alle strutture, aumentare i posti negoziati, gestire i livelli di assistenza e quindi elaborare, in concertazione con i soggetti suddetti, una proposta di revisione del servizio residenziale di sollievo attivando anche sistemi di formazione e reclutamento per sopperire alla mancanza del personale qualificato.
Trento, 17 gennaio 2023