Fiemme Fassa Buone notizie per i giovani atleti e le loro famiglie non più costrette a girare per il Trentino
FIEMME FASSA – Riprendono dalla terza settimana di luglio le visite sportive per gli atleti di Fiemme e Fassa, che dall’inizio dell’anno, vista l’impossibilità di effettuarle presso gli ambulatori Predazzo e Pozza di Fassa, dovevano girare per il Trentino. La buona notizia è emersa dalla risposta che l’assessora alla salute Stefania Segnana ha dato alla question time presentata dal consigliere provinciale dell’Upt, Pietro De Godenz, che aveva raccolto le segnalazioni arrivate da alcune associazioni sportive. Solitamente queste inviavano due volte l’anno, a marzo e a novembre, le liste degli studenti e atleti da far visitare all’attenzione dell’Azienda sanitaria presso l’ospedale di Cavalese, ottenendo poi in risposta lo smistamento verso i centri di Predazzo e Pozza nel comune di Sen Jan. Da febbraio di quest’anno le visite venivano invece smistate fuori valle, solitamente a Trento, Pergine e Mezzolombardo. De Godenz aveva sottolineato come fosse evidente che tutto questo provochi spese e disagi, soprattutto per i giovani atleti, spesso studenti e minorenni, e per le loro famiglie, oltre che per le associazioni sportive che cercano di portare i ragazzi alle visite, proprio per andare incontro ad esse. Inoltre il rimborso previsto per chi decide di procedere privatamente rimanendo in valle, non copre tutta la spesa e non è dato sapere per quanto verrà erogato ancora dalla Provincia. Pertanto, nella question time, De Godenz aveva chiesto all’assessora competente «se e quando sarà possibile ripristinare l’effettuazione di visite sportive, come sempre avvenuto, presso le strutture di Predazzo e di Sen Jan o comunque in valle». Rispondendo al consigliere l’assessora Segnana ha spiegato che «da dicembre 2020 le visite non sono state più possibili presso il centro di Predazzo e sono state dirottate anche fuori valle a causa della rinuncia da parte dello specialista in medicina sportiva che fino a quel momento presenziava in tale comune per 8 ore settimanali. Da subito – ha detto – l’Azienda sanitaria si è mossa per trovare un sostituto e sono lieta di comunicare che dalla terza settimana di luglio sarà presente – per otto ore settimanali a Predazzo e per altrettante nel comune di Sen Jan di Fassa il nuovo medico sportivo. Rimarrà poi attiva la possibilità del rimborso provinciale secondo i Lea per coloro i quali decidessero di svolgere visita privata». De Godenz, in replica, ha ringraziato l’assessora sottolineando: «Sono sicuramente soddisfatto poiché il problema è stato risolto. Come appena detto nel mio primo intervento, si tratta infatti di fornire un vero aiuto, in primis alle ragazze ai ragazzi e a tutti gli atleti coinvolti e alle famiglie. Spostarsi in tutto il Trentino per una visita non è giusto e non ha senso, soprattutto quando è possibile tornare semplicemente a fare quanto si faceva prima della pandemia e ripristinare le visite negli ambulatori territoriali. Ringrazio quindi l’assessora per il ripristino del servizio. Parliamo sempre dell’importanza di garantire i livelli di assistenza nelle valli e oggi siamo andati nella giusta direzione».
FONTE: Quotidiano L’ ADIGE del 10 giugno 2021