Appena presentata in Consiglio provinciale, riunito quest’oggi in seduta, una question time del consigliere Pietro De Godenz dedicata al BRT – o autobus a transito rapido – il cui iter di esecuzione ha appena superato lo scoglio dello studio di fattibilità.
“Siamo certamente sulla buona strada se la Giunta ha deciso di accelerare puntando sulla realizzazione, nelle valli di Fiemme e Fassa, di un sistema Bus Rapid Transit” ha dichiarato il consigliere a margine della presentazione “bisogna, però, avere tempi certi per la realizzazione di quest’opera che dovrà essere pronta in vista della grande sfida che ci attende delle Olimpiadi 2026”.
Rispondendo al consigliere, l’assessore Gottardi ha illustrato in modo puntuale l’iter con il quale si è arrivati alla fase di progettazione, coinvolgendo fin da subito gli amministratori locali e la popolazione affermando anche che il progetto BRT è apprezzabile da molti punti di vista ma soprattutto sotto il profilo degli investimenti tecnologici, perché implica interventi minimi rispetto alla viabilità e al consumo di suolo ed è compatibile con le esigenze della sostenibilità.
Nella replica, De Godenz si è definito soddisfatto “Ringrazio l’assessore per la risposta, auspico che i tempi vengano rispettati perché non ho sentito date certe di consegna dell’opera. Sono soddisfatto, invece, per il coinvolgimento delle Comunità di valle, del Comun General di Fascia e degli amministratori locali per condividere la progettazione e il tracciato. Il fatto poi che sia già stato costituito il gruppo misto di progettazione mi aggrada particolarmente poichè il BRT è l’unica opera che può essere realizzata prima delle Olimpiadi anche se i tempi risultano molto stretti; un Trentino olimpico e interconnesso è il sogno divenuto realtà grazie al lavoro di tutti e il BRT deve essere visto come un punto di partenza del quale essere orgogliosi e che ci invita a fare sempre meglio”.
Di seguito il testo della question time che il cons. De Godenz ha appena presentato questa mattina
Lo scorso giugno al PalaFiemme di Cavalese è stato ufficialmente presentato alla popolazione, ai Sindaci e agli amministratori della Val di Fiemme il progetto del BRT, da parte della Giunta Provinciale e i suoi dirigenti generali dei servizi Mobilità e Opere Pubbliche.
Il BRT, o autobus a transito rapido, è un sistema di trasporto che utilizza la tecnologia degli autobus viaggiando su corsie preferenziali apposite con lo scopo di aumentare la rapidità del trasporto su gomma tradizionale raggiungendo prestazioni assimilabili a quelle di una metropolitana classica.
Grazie ai finanziamenti ottenuti con il decreto del dicembre 2020 a firma del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con Ministro dell’Economia e delle Finanze, quest’opera è concretamente attuabile e dovrebbe essere realizzata partendo da Ora (interscambio con la Ferrovia del Brennero) per portare gli utenti fino a Canazei, passando per Cavalese e Predazzo lungo la S.S. 48 in vista della grande sfida delle Olimpiadi 2026 che si terranno in Val di Fiemme.
Considerato che lo studio di fattibilità è già stato approvato e presentato a giugno si interroga la giunta per sapere a che punto sia il progetto esecutivo e quali saranno i tempi e le modalità attuative per la realizzazione del tracciato del BRT.