CONS. DE GODENZ: CORPI POLIZIA LOCALE, GARANTIRE EQUITA NELLA RIPARTIZIONE DEI FINANZIAMENTI

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Nella provincia autonoma di Trento sono costituiti quarantadue corpi di polizia locale che presidiano il nostro territorio e, in molte valli, gli stessi sono associati in corpi intercomunali con un Comune che fa da capofila. Per garantire il regolare svolgimento delle loro funzioni essi sono supportati sia dai fondi delle amministrazioni locali a cui appartengono sia da finanziamenti da parte della Provincia. Considerato che in occasione della festa provinciale della polizia locale svoltasi a Vezzano lo scorso 20 gennaio 2023 è stato illustrato da parte dei dirigenti della Provincia un aumento di questi finanziamenti che passeranno da 6 a 8 milioni di euro; considerato anche che ci sono dei Corpi di Polizia Locale, come quello della Alta Valle di Fiemme e quello di Fassa, che negli scorsi anni sono rimasti fuori dall’erogazione di questi finanziamenti a causa di un riparto molto datato che li escludeva. Premesso che tutti i corpi devono essere in grado di far fronte alla loro ampia e complessa varietà di compiti che svolgono sul territorio al fine di garantire la qualità e l’efficacia dei servizi erogati si interroga l’assessore competente per sapere se ci sia l’intenzione di rivedere urgentemente i criteri di divisione dei contributi allo scopo di garantire il finanziamento a tutti i corpi del Trentino e non avere, come spesso accade, comuni di serie A e di serie B.

Questa la Question time presentata al Consiglio da Pietro De Godenz, sempre attento alle necessità delle valli trentine.

Rispondendo al consigliere De Godenz, l’assessore competente ha dichiarato che il riparto è effettuato secondo i criteri concordati tra le parti con il protocollo d’Intesa in materia di finanza locale del 2008, e attuato con la deliberazione n. 2330 del 2008 della Giunta provinciale. Gli stessi stabiliscono che hanno accesso a finanziamento i corpi di polizia locale che avevano aderito al progetto sicurezza del 2002, o a corpi creati sulla base delle suddivisione in ambiti di cui alla deliberazione 2554 del 2008. L’assessore Gottardi si è impegnato a rivedere i criteri come previsto anche dal Protocollo d’intesa in materia di finanza locale sottoscritto il 28 novembre 2022 e, ha voluto aggiungere, che si aspettava una proposta dal CAL per avviare una discussione in merito che, purtroppo, non è arrivata. Infine ha evidenziato che la Provincia stanzierà ulteriori € 2.500.000,00 ripartiti secondo i criteri stabiliti dalla deliberazione 3380 del 2008, tra tutti gli addetti al servizio di polizia locale per la copertura degli oneri contrattuali e del servizio notturno.

In replica De Godenz dopo aver ringraziato l’assessore, ha sottolineato l’urgenza di modificare i criteri essendo gli stessi quelli del 2008. “Auspico che l’impegno di rivedere i criteri, come dichiarato dall’assessore, avvenga velocemente poiché non è corretto che siano escluse dai finanziamenti valli intere, semplicemente perché hanno costituito i propri Corpi dopo le citate delibere. Essi hanno tutti i presupposti per l’assegnazione dei finanziamenti però restano esclusi a causa dei criteri di assegnazione e questo non è corretto. Dobbiamo mantenere la sicurezza in ogni territorio del nostro Trentino mettendo quindi tutti nelle condizioni di poterlo fare e per questo sono molto soddisfatto che siano state aumentate le risorse da 6 a 8,5 milioni di euro. Quindi, prego l’assessore di intervenire urgentemente nelle modifiche di ripartizione in quanto non possiamo far pesare alle casse comunali gli oneri per mantenere alti i servizi dei Corpi di Polizia Locale i quali, sono estremamente sentiti e preziosi per i motivi che tutti capiamo facilmente. ” ha voluto concludere De Gode