CONS. DE GODENZ: EMERGENZA LUPO, TRENTO E BOLZANO LAVORINO ASSIEME

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Question time De Godenz sui lupi

Bene l’intesa con Bolzano


CAMPITELLO DI FASSA Dopo l’ennesimo attacco dei lupi ai danni di bestiame in alta quota, come raccontato ieri dal Trentino, il consigliere provinciale dell’Unione per il Trentino, Pietro De Godenz, ha predisposto una interrogazione, a risposta immediata, per l’assessore Michele Dallapiccola. Nel merito il consigliere De Godenz chiedeva quali azioni intenda mettere in atto la Provincia per tutelare gli allevatori, per limitare i danni causati dai lupi. Pronta la risposta dell’assessore Dallapiccola: «Noi procediamo costantemente con Bolzano. Per quanto ci riguarda abbiamo provveduto in ogni maniera possibile – ad esempio con cani e reti – e pagando i danni al 100%. In particolare è risaputo che sono tre gli ingredienti che mitigano i danni: prendere un cane pastore, mettere gli animali in recinto tutte le sere e, possibilmente, mettere un cane a guardia del recinto». Nella sua replica De Godenz si è detto «soddisfatto che si operi in accordo con Bolzano e che si faccia tutto il possibile per trovare soluzioni. Mi ha fatto piacere il fatto che si stia concordando il da farsi anche con il Ministro nazionale. Non possiamo permetterci che per paura del lupo vengano riportati a casa gli animali dal pascolo prima del tempo stabilito e che gli allevatori abbiano paura». (v.r.)
FONTE: Quotidiano TRENTINO del 13 settembre 2017

Lupi, la Provincia lavora in accordo con Bolzano


VALLE DI FASSA – I recenti attacchi dei lupi ad alcune greggi e mandrie al pascolo sono stati al centro ieri, in consiglio provinciale, di un question time presentato dal consigliere dell’UpT Pietro De Godenz. Il consigliere ha chiesto alla giunta se intenda condividere con la Provincia di Bolzano iniziative per proteggere gli allevatori dai danni provocati dal lupo e se intenda avviare azioni specifiche per evitare che la situazione sfugga di mano.
Ha risposto l’assessore Michele Dallapiccola spiegando che la giunta sta procedendo in costante accordo con Bolzano, anche se Dallapiccola ha preso le distanze dall’affermazione del presidente Arno Kompatscher sulla volontà di uscire dai progetti WolfAlp e LifeUrsus. Se i danni vengono pagati al 100% agli allevatori, l’assessore ha indicato alcuni palliativi possibili come mettere gli animali nel recinto, prendere un pastore e sobbarcarsi nuove spese. «Siamo molto contrariati per questa situazione – ha aggiunto – perché a questo punto possiamo solo prevenire e mitigare i danni, ma non controllarli a priori, con un’impotenza di fondo della politica che, ha rassicurato, sta lavorando a tutti i livelli per avere una legge anche attraverso contatti con Bruxelles».
De Godenz ha replicato: «La convergenza con Bolzano fa piacere, così come la volontà di avere un controllo del territorio e agire per arginare il fenomeno. Le nostre montagne sono un patrimonio unico che dobbiamo tutelare in maniera convinta e congiunta».

FONTE: Quotidiano L’ ADIGE del 13 settembre 2017