CONS. DE GODENZ: IMPIANTI FUNIVIARI DEL BONDONE E DELL’ ALTOPIANO DI LEDRO, OCCASIONI PER AUMENTARE IL POTENZIALE TURISTICO DEL TRENTINO

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La notizia riportata dai media locali negli scorsi giorni, riferita alle possibili ricadute positive della realizzazione di un impianto funiviario che colleghi la città di Trento al monte Bondone ha riacceso un forte dibattito nel nostro capoluogo, e non solo, tra addetti ai lavori del sistema turistico e cittadini. A quanto risulterebbe da uno studio di Trentino sviluppo, infatti, gli effetti sull’occupazione, sui valori immobiliari e soprattutto sulle presenze turistiche sarebbero molto significativi.

Inoltre è emersa ultimamente l’idea della realizzazione di un collegamento similare tra la zona della “busa” di Riva del Garda e l’altopiano di Ledro, ipotesi altrettanto importante e da valutare.

Si tratterebbe certamente di interventi strategici, capaci di creare nuove opportunità, sia per la stagione invernale che per la stagione estiva, si pensi ad esempio al turismo della bici, dell’escursionismo etc. -e potenziare l’impronta green dell’offerta turistica provinciale, oltre ovviamente ai sensibili vantaggi per pendolari e studenti. Per tali ragioni si interroga l’assessore competente per sapere se la Provincia intenda avviare un confronto con i Comuni, gli enti e i settori turistici ed economici interessati al fine di sviluppare i progetti sopracitati e attivare nuove sinergie, con un particolare occhio di riguardo ai supporti all’imprenditoria privata, essenziale per l’attivazione di tali realizzazioni, nel tentativo di raggiungere un aumento del potenziale turistico della nostra provincia, aumentandone l’attrattività e facendo crescere parimenti l’immagine di un Trentino a misura d’uomo e attento all’ambiente.

In questo modo il consigliere Pietro De Godenz, stamane in occasione del question time, ha interrogato la Giunta per conoscere le intenzioni della Provincia di Trento in relazione a possibili sviluppi turistici legati alla realizzazione di nuovi progetti funiviari.

Rispondendo a De Godenz, l’assessore Dallapiccola ha dichiarato ” Trentino Sviluppo ha allo studio un progetto di fattibilità riferito al Bondone e non all’altopiano di Ledro. Tuttavia è fondamentale il fatto di come entrambi questi territori siano interessati a tali sviluppi. in questo la Provincia in quanto ente “superiore” potrà a mio avviso fare al sua parte, soprattutto a livello di studi di fattibilità e una attenta disamina sui costi, la percorribilità finanziaria è cosa altra, ovviamente. Comunque la Provincia non mancherà di essere attenta a questi processi e fare conseguentemente la sua parte.”

Soddisfatto, Pietro De Godenz ha richiamato l’attenzione sull’importanza di valorizzare il più possibile il contesto di accoglienza turistica della nostra Provincia ” Ritengo si tratti di occasioni preziose e strategiche, da valutare attentamente e possibilmente da realizzare. Condivido che la Provincia possa dare il suo contributo facendo una disamina generale e uno studio suoi costi, approntando dei business plan utili poi per interventi di iniziativa privata. Credo che sia la funivia del Bondone, per la quale lo studio di fattibilità è già in corso, che l’eventuale collegamento “busa”-altopiano di Ledro – ad oggi un sogno ma sicuramente meritevole di approfondimenti – vadano seguiti con attenzione e supportati dove possibile.”

Qui copia Question time cons. De Godenz collegamenti tramite impianti di risalita per far crescere l’offerta turistica trentina