Ostetriche assunte entro giugno
Fiemme L’assessore Zeni ha risposto ad un’interrogazione di Pietro De Godenz
TRENO – Il consigliere Pietro De Godenz , assieme ai colleghi dell’UpT, con la Question time di ieri in Consiglio provinciale ha voluto insistere con decisione per fare in modo che nuove infermiere e ostetriche, recentemente selezionate, vengano assunte e prendano servizio il prima possibile. «Lo scopo – ha spiegato – è quello di garantire al meglio i servizi alle cittadine e ai cittadini nelle nostri valli, con particolare attenzione al Punto nascite che deve essere ripristinato nella piena funzione 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Mi pare che stiano arrivando dall’APSS buone notizie e quindi ho scritto questa interrogazione a risposta immediata per una pronta conferma».
L’assessore Luca Zeni ha ringraziato per la sollecitazione e ha risposto alla domanda: «il personale non medico da assegnare all’ospedale di Cavalese al momento della riapertura del Punto nascite consiste in 8 ostetriche, 2 infermieri e 3 operatori socio-sanitari. Al riguardo si precisa che le ostetriche sono state contattate sia da graduatorie di concorso che da graduatorie di mobilità interna e hanno accettato, la presa in servizio delle 5 ostetriche assunte da graduatoria di concorso avverrà entro la fine di giugno; per quanto riguarda le restanti 3 ostetriche provenienti da mobilità interna la loro assegnazione è conseguente alla presa in servizio presso la sede di attuale appartenenza da parte delle ostetriche che le sostituiranno. I due infermieri previsti sono stati assunti e prenderanno servizio nel corso del mese di giugno, i tre operatori socio-sanitari sono stati contattati e la e la loro assunzione avverrà anch’essa entro giugno 2018. Questo si inserisce all’interno di quanto avevamo comunicato, e cioè della della disposizione del Comitato percorso nascita nazionale che aveva dato una deroga per il punto nascita di Cavalese ? e a loro spetta, tecnicamente, la competenza per esprimersi in materia di sicurezza. Istituzionalmente abbiamo prontamente rispettato quanto ci è stato indicato;ci sono state fornite,come sapete, indicazioni su alcune necessarie sistemazioni strutturali e ci è stata data una flessibilità maggiore in questa fase per quanto riguarda il personale. Proprio nei prossimi giorni, inoltre, avremo un incontro con gli amministratori della Valle di Fiemme per condividere i migliori percorsi da seguire per arrivare ad un risultato che sta a cuore a tutti.”
In replica De Godenz si è detto «soddisfatto di quanto appena sentito. La strada imboccata è quella giusta, ora continuiamo per dare vera soddisfazione agli abitanti delle valli e restituiamo loro un Punto nascita e un ospedale sempre attivi e con la massima copertura sanitaria possibile».
L’assessore Luca Zeni ha ringraziato per la sollecitazione e ha risposto alla domanda: «il personale non medico da assegnare all’ospedale di Cavalese al momento della riapertura del Punto nascite consiste in 8 ostetriche, 2 infermieri e 3 operatori socio-sanitari. Al riguardo si precisa che le ostetriche sono state contattate sia da graduatorie di concorso che da graduatorie di mobilità interna e hanno accettato, la presa in servizio delle 5 ostetriche assunte da graduatoria di concorso avverrà entro la fine di giugno; per quanto riguarda le restanti 3 ostetriche provenienti da mobilità interna la loro assegnazione è conseguente alla presa in servizio presso la sede di attuale appartenenza da parte delle ostetriche che le sostituiranno. I due infermieri previsti sono stati assunti e prenderanno servizio nel corso del mese di giugno, i tre operatori socio-sanitari sono stati contattati e la e la loro assunzione avverrà anch’essa entro giugno 2018. Questo si inserisce all’interno di quanto avevamo comunicato, e cioè della della disposizione del Comitato percorso nascita nazionale che aveva dato una deroga per il punto nascita di Cavalese ? e a loro spetta, tecnicamente, la competenza per esprimersi in materia di sicurezza. Istituzionalmente abbiamo prontamente rispettato quanto ci è stato indicato;ci sono state fornite,come sapete, indicazioni su alcune necessarie sistemazioni strutturali e ci è stata data una flessibilità maggiore in questa fase per quanto riguarda il personale. Proprio nei prossimi giorni, inoltre, avremo un incontro con gli amministratori della Valle di Fiemme per condividere i migliori percorsi da seguire per arrivare ad un risultato che sta a cuore a tutti.”
In replica De Godenz si è detto «soddisfatto di quanto appena sentito. La strada imboccata è quella giusta, ora continuiamo per dare vera soddisfazione agli abitanti delle valli e restituiamo loro un Punto nascita e un ospedale sempre attivi e con la massima copertura sanitaria possibile».
FONTE: Quotidiano L’ ADIGE del 24 maggio 2018