ok in consiglio provinciale all’ordine del giorno De Godenz: più fondi per sport e impianti
VAL DI FIEMME In una delle ultime sedute del Consiglio provinciale il consigliere fiemmese dell’Upt Pietro De Godenz ha sottolineato che sempre grazie alla legge sullo sport licenziata nel 2016 sono stati previsti stanziamenti specifici per eventi di carattere nazionale e internazionale, da sempre forieri di forti partecipazioni e, quindi, di un aumento dell’indotto economico e positive fonti di accrescimento del prestigio delle nostre valli e dei nostri territori quali ambienti d’eccellenza per il turismo a declinazione sportiva. «Quanto detto dall’assessore Mellarini all’approvazione delle legge – ha rimarcato De Godenz – cioè che “lo sport è di tutti e non ha colore politico”, appare ancora più vero se poniamo la nostra attenzione sulle numerosissime associazioni sportive presenti in tutto il nostro Trentino che annoverano migliaia di iscritti, gestiscono la gran parte delle strutture sportive e fungono da vere e proprie “culle” dell’educazione alla vita e allo sport». De Godenz con l’appoggio degli altri consiglieri dell’Upt Giampiero Passamani e Mario Tonina ha presentato anche un ordine del giorno per stimolare la Provincia a continuare nella giusta opera di sostegno alle tante strutture dedicate allo svolgimento degli sport sia estivi che invernali e alle tante attività ed iniziative oggi presenti, investendo nel contempo affinché nuove se ne aggiungano andando ad alimentare il ciclo virtuoso sopra descritto e permettendo di essere concretamente vicini alle realtà sportive locali». Per tali ragioni De Godenz ha richiesto che il Consiglio provinciale impegni la giunta a garantire, nell’assestamento di bilancio, un’adeguata integrazione degli stanziamenti riservati agli impianti sportivi presenti sul territorio trentino e un aumento degli stanziamenti per la valorizzazione degli atleti e degli eventi sportivi trentini al fine di migliorare l’immagine sportiva e turistica territoriale attraverso Trentino Marketing spa. Il Consiglio si è quindi espresso, approvando la proposta. (l.ch.)
FONTE: Quotidiano TRENTINO del 26 gennaio 2017