Nell’ottobre 2018 il territorio provinciale è stato ampiamente interessato dalla tempesta Vaia. In corrispondenza della sponda destra orografica della Valle di Stava nel comune di Tesero, in particolare, sono state distrutte ampie fasce di bosco che svolgevano precedentemente la funzione di protezione contro il pericolo di caduta valanghe. Nel dicembre 2018, il Servizio Gestione Strade della Provincia realizzava, a monte dell’esistente galleria paravalanghe “To da le Bisse”, un’opera provvisoria di intercettazione in terra (vallo tomo) con contestuale deviazione della S.P. n. 215 in area sicura per garantire l’accessibilità in condizioni di sicurezza agli esercizi delle attività alberghiere e commerciali nonché la fruizione di quelle residenziali in tale località. Considerato il fatto che sono già passati cinque anni da quei drammatici eventi, si interroga l’assessore competente per conoscere i tempi per la rimozione dell’opera provvisoria in terra realizzata nel dicembre del 2018 e, nel contempo, la realizzazione di opere paravalanghive definitive in corrispondenza dell’imbocco a monte della galleria paravalanghe “Tò da le Bisse” al fine di garantire innanzitutto una sicurezza totale e, allo stesso tempo, liberare il parcheggio ad uso degli esercizi turistici di circa 70 posti auto.
Questo il testo della question time presentata questa mattina del consigliere Pietro De Godenz, durante i lavori del Consiglio provinciale. Il consigliere è voluto tornare sul tema della sicurezza e in particolare sulla necessità di completare le opere che si erano rese necessarie in occasione del triste evento della tempesta Vaia e che oggi necessitano di un ripristino o di un rafforzamento definitivo. Rispondendo al consigliere De Godenz, il Vice Presidente ha dichiarato “Con riferimento ai paravalanghe definitivi, si informa che i lavori prenderanno avvio non appena saranno eseguiti i lavori di esbosco per i quali è in corso la scelta della ditta. Nel mese di aprile si procederà alle opere propedeutiche e a seguire ai lavori di posa; contestualmente sarà completata la progettazione del secondo lotto, di completamento, i cui lavori saranno affidati nel corso d’anno e completati nel 2024 a seguire quindi verrà rimosso il vallo tomo”.
De Godenz nella sua replica, dopo aver ringraziato l’assessore Tonina, ha evidenziato”Posso essere soddisfatto della risposta solo se le date enunciate verranno rispettate poiché a quasi cinque anni dalla tempesta è ora necessario completare, per motivi di sicurezza e fruibilità delle zone altrimenti occupate.”
“Nel caso specifico” ha continuato De Godenz “una prima parte dei lavori sono stati affidati a settembre del 2021 alla ditta e la stessa ha già da tempo acquistato tutti i materiali necessari, arenandosi però fino ad arrivare a oggi, senza assegnazione dei lavori per la rimozione del legname e, di conseguenza, l’inizio vero delle opere del primo lotto per la posa dei paravalanghe. Spero vivamente che le date fornite dal Vice Presidente saranno rispettate ma, so di certo, che la ditta appaltatrice non conosce ancora la data di inizio lavori; Auspico che il Servizio Opere Stradali faccia un cronoprogramma e si metta in contatto con la ditta quanto prima perché, dopo cinque anni e con le risorse che sono state impegnate sin da subito, dobbiamo essere certi che le tempistiche siano quelle indicate per portare a compimento quanto necessario nel minor tempo possibile.” ha concluso il consigliere.