«Deroghe in vista per l’ospedale?»
Cavalese. Piero De Godenz chiede a che punto sia il bando per le assunzioni
CAVALESE – La situazione dei punti nascita trentini sembra ormai giungere ad una piena definizione come anche ha avuto modo di ribadire recentemente il ministro della salute Lorenzin che ha confermato la volontà di mantenere il punto nascite presso l’Ospedale di Cavalese assieme a Cles, Trento e Rovereto.
Tale importante traguardo è stato reso possibile grazie al grande lavoro profuso da cittadini, amministratori, Associazione Parto per Fiemme (una per tutte), ostetriche e personale medico, che in stretta collaborazione con l’Apt di Fiemme hanno dato risonanza anche sui media nazionali, testimoniata dai molti servizi dedicati in questi giorni.
«La difficoltà – scrive Piero De Godenz in una interrogazione alla Giunta provinciale – nel trovare la disponibilità di pediatri ha costretto l’assessore alla salute e l’Apss, che ringrazio per l’impegno, a bandire un nuovo concorso con nuovi criteri per i professionisti che sembra aver dato risultati molto positivi; sarebbe un paradosso, infatti, aver ottenuto la deroga per quanto concerne il punto nascita di Cavalese ma non riuscire a reperire il personale necessario per il mantenimento dello stesso.
Per tali ragioni interrogo l’assessore competente per conoscere qual è la situazione dell’ultimo bando e se sono previste deroghe sulle tempistiche; quando è prevista la piena funzionalità del punto nascite; con quali modalità e tempistiche si intenda riattivare l’anestesista H24 presso l’ospedale di Fiemme».
FONTE: Quotidiano L’ ADIGE del 30 ottobre 2016