E’ con estrema amarezza che apprendo le notizie uscite sulla stampa in questi giorni in merito al ruolo degli ospedali di valle.
Al di là della tragedia avvenuta e la mia solidarietà e vicinanza alla famiglia a cui porgo le più sincere condoglianze voglio ribadire alcuni importanti concetti.
Nella nuova riorganizzazione del Servizio Ospedaliero Provinciale (SOP) presentato agli amministratori “ogni ospedale di valle sarà caratterizzato come ospedale di riferimento provinciale per alcuni percorsi”, articolato poi nei vari dipartimenti, ed è fondamentale per le valli che sia strutturato in questo modo.
Abbiamo visto negli scorsi anni come il voler accentrare su Trento il ruolo primario ospedaliero sia stato un fallimento; il pensare di non avere una struttura ospedaliera al servizio delle valli, a mio parere, è completamente errato innanzitutto non sempre i trasporti su Trento sono celeri in quanto l’elicottero non è costantemente a disposizione, poi perché in molti casi del passato è stato fondamentale l’avere il servizio sanitario operativo nell’immediato.
Un grazie va ai medici e agli operatori sanitari degli ospedali di valle che nonostante le numerose avversità e le carenze di organico non solo danno risposte alle cittadine e ai cittadini residenti e provenienti da altre regioni ma, grazie al loro prezioso lavoro e professionalità in sintonia e armoniosità, sono riusciti a creare un ambiente sereno e preparato in cui il paziente si sente al sicuro.
Trovo quindi che voler creare polemiche su un fatto che sembra sia stato una terribile fatalità con una serie di eventi che sarebbero accaduti anche all’ospedale di Trento sia estremamente scorretto soprattutto se portato avanti dal Presidente dell’Ordine dei medici.
cons. Pietro De Godenz