LEVICO TERME – Immancabilmente nel periodo natalizio, il Centro don Ziglio organizza la «Festa del Centro don Ziglio» alla quale partecipano sempre i famigliari degli ospiti, autorità locali e provinciali.
La giornata si è tenuta sabato 10 dicembre, ed è iniziata con la concelebrazione di una S. Messa da parte dell’arciprete don Ernesto Ferretti e don Franco Pedrini, solennizzata dai canti del Coro Pio X. Sono poi seguiti gli interventi delle varie autorità. La presidente del Centro Martina Dell’Antonio, recentemente eletta, ha sottolineato l’importanza di questo istituto che accoglie quasi un centinaio di ospiti con disabilità psicofisica di tutta la Provincia e non solo, di cui una ventina al femminile. Ha ricordato poi le varie iniziative del 2016 come le passeggiate, le gite, le principali realizzazioni come la riproduzione in cartone e polistirolo del Castello di Selva, così com’era oltre 600 anni fa, il presepio nei pressi del ponte sul Rio Maggiore creato ancora ai primi di dicembre. Ed ancora la presenza ai mercatini natalizi con i lavori realizzati dagli ospiti e tanto altro. L’assessore comunale alle associazioni Werner Acler, ha significato come il Centro don Ziglio sia una vera e propria ricchezza per il nostro territorio, anche e soprattutto per il sollievo che porta a tante famiglie. Sono seguiti gli interventi del presidente del consiglio comunale Silvana Campestrin, del presidente della Comunità Alta Valsugana Pierino Caresia, del direttore del Centro Giuseppe Saba, della rappresentante del Comitato famigliari Gilia Fontana e del consigliere provinciale Gianpiero Passamani che, nel suo intervento, ha affermato come il Centro don Ziglio sia «il fiore all’occhiello per il Trentino e dove all’interno si comprende realmente il vero significato della vita». In una grande sala era stato allestito anche un ricco mercatino dei lavori realizzati dagli ospiti che è stato visitato dai numerosi partecipanti.
A tutti è stato donato il libro «La cicala», una pubblicazione di 112 pagine contenente tanti pensieri degli ospiti e soprattutto una lunga serie di foto per ricordare le gite e le escursioni dell’anno. Tutti gli intervenuti si sono poi accostati al pranzo collettivo preparato dai bravi cuochi dell’Istituto.
La «Festa del Centro don Ziglio» si è conclusa con un concerto del Coro Cima Vezzena.
FONTE: Quotidiano L’ ADIGE del 15 dicembre 2016