CONS. PASSAMANI: CONCEDERE AI BIM DI IMMETTERE LIQUIDITA’ A FAVORE DEI COMUNI PER AIUTARE LA RIPRESA

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Il Capogruppo dell’Unione per il Trentino cons. Gianpiero Passamani ha depositato quest’oggi un’interrogazione a risposta scritta riferita al Bacino imbrifero del Brenta con lo scopo di permettere anche a questi enti trentini di immettere liquidità a favore dei comuni consorziati per dare impulso alla lenta ma presente fase di ripresa economica.

“Nei mesi scorsi” spiega entrando nel dettaglio il cons. Passamani “il Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Brenta ha predisposto una proposta di deliberazione avente ad oggetto Esame ed eventuale approvazione di modifica al Regolamento per l’impiego e l’erogazione del sovracanone, oltre ad una precedente proposta di deliberazione concernente Esame ed eventuale approvazione di modifiche al Piano Quinquennale degli investimenti dei Comuni”, a cui è seguito per entrambe un parere tecnico amministrativo negativo circa la legittimità di tali proposte per contrasto con la normativa statale e locale, a causa di un’errata interpretazione ed applicazione della legge e quindi di violazione della stessa, oltre ad una violazione del Patto di Stabilità”

“Senza voler entrare nel merito della questione sotto il profilo delle valutazioni giuridiche peraltro formulate con particolare precisione dalla segretaria del Consorzio B.I.M. Brenta” specifica il cons. Upt “in questa sede si ritiene opportuno richiamare le finalità delle proposte di deliberazione di cui sopra, nello specifico volte a prevedere la possibilità di erogare, da parte del B.I.M. stesso, prestazioni finanziarie  ai comuni consorziati al fine di superare il Patto di Stabilità, vero e proprio “cappio al collo” per i nostri municipi”

Si ritiene, infatti, che la Provincia autonoma di Trento possa predisporre, anche alla luce del recente Accordo finanziario siglato a Roma dai Presidenti delle due Province Autonome, nuovi strumenti che consentano di recepire, con modalità diverse dal punto di vista tecnico, gli obiettivi senza dubbio largamente condivisibili contenuti nelle proposte di deliberazione sopra riportate finalizzate a dare liquidità ai comuni consorziati e allo stesso tempo potendo costituire un volano per il rilancio economico soprattutto delle piccole imprese artigiane che potevano essere coinvolte nel caso di nuove opere pubbliche a valenza comunale o sovracomunale.

“Pertanto” conclude Gianpiero Passamani “ho deciso di interrogare la Giunta innanzitutto per sapere se condivide le finalità contenute nella proposte di deliberazione del Consorzio B.I.M. Brenta e, in seconda battuta ma non meno importante, se si intendano adottare strumenti volti a permettere anche ai B.I.M trentini di immettere liquidità a favore dei comuni consorziati con lo scopo di aiutare la fase di lenta ripresa economica in atto.

Qui copia dell’ interrogazione a risposta scritta BIM Brenta

Trento, 11 giugno 2015