Zeni promette: un’ automedica in più per la Valsugana
VALSUGANA «In seguito a una recente verifica, concordo sul fatto che sia necessario implementare il numero di automediche: ho dato indicazioni all’ Azienda sanitaria di procedere per far sì che a breve una ulteriore automedica possa prendere servizio in Valsugana». Lo ha detto l’assessore provinciale alla salute Luca Zeni rispondendo in Consiglio a un’interrogazione del capogruppo dell’Upt Gianpiero Passamani, che nell’ambito del question time aveva presentato un’interrogazione riguardante appunto la riorganizzazione dei servizi medico-assistenziali in Valsugana. Passamani in particolare chiedeva alla giunta di implementare il servizio di autosanitarie, alla luce del fatto che il sistema sanitario trentino «sta subendo una riorganizzazione molto importante che sta coinvolgendo settori strategici della sanità. In tale contesto si sta profilando, alla luce dei dati a disposizione relativi agli interventi negli ultimi mesi in Valsugana, il rischio di avere una carenza delle autosanitarie e del relativo personale soprattutto in considerazione dell’aumento delle chiamate per interventi di emergenza, che non sempre possono essere coperti dai servizi dei volontari». Dicendosi soddisfatto della risposta di Zeni, il consigliere ha specificato che il problema esisteva da molto tempo: «Ero infatti ancora sindaco di Levico, e quindi sono almeno passati tre anni, quando sono stato interessato di questo tema per la prima. Ovviamente sono soddisfatto che ora si sia deciso di intervenire, data anche la pericolosità della statale 47. È bene inoltre riaffermare che i nostri cittadini ed ospiti hanno il diritto di avere un servizio d’eccellenza».
FONTE; Quotidiano TRENTINO del 15 settembre 2016