CONS. PASSAMANI: LA NUOVA LEGGE URBANISTICA PARTE DA LONTANO E GUARDA AL DOMANI

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La seduta di ieri in Consiglio provinciale si è conclusa con l’approvazione della nuova legge urbanistica.

In prima battuta mi sia permesso esprimere, a nome dell’intero Gruppo consiliare dell’Unione per il Trentino, la soddisfazione per il lavoro svolto in questi anni e mesi.

Guardando all’UpT il nostro ringraziamento va all’assessore Mauro Gilmozzi, che in tanti anni benissimo ha lavorato per migliorare l’urbanistica trentina, tanto che molto di quanto da lui proposto nelle scorse legislature è stato mantenuto e rafforzato, e, per l’ottimo lavoro svolto in questa legislatura, al cons. Mario Tonina, presidente della Terza Commissione, il cui intenso e mirabile impegno ci ha permesso di arrivare ad una legge rinnovata e potenziata.

Voglio inoltre esprimere anche un sincero ringraziamento all’Assessore Carlo Daldoss per l’istituzione, con l’inserimento dell’articolo 113 bis all’interno del disegno di legge n. 87, della cosiddetta “Banca della Terra”, strumento attraverso il quale sono sicuro verranno “promossi i processi di ricomposizione e riordino fondiari e il recupero ad uso produttivo delle superfici agricole e forestali abbandonate, incolte o sottoutilizzate, anche per incentivare l’insediamento dell’imprenditoria agricola e, in particolare dei giovani imprenditori, nonché al fine di favorire la salvaguardia del territorio e del paesaggio…”.

Già nel febbraio scorso, infatti, rivolgendomi all’Assessore all’agricoltura, foreste, turismo e promozione, caccia e pesca, avevo presentato in quest’aula un’interrogazione a risposta immediata proprio su questo tema, nella quale chiedeva alla Giunta di trovare, in breve tempo, soluzioni volte proprio al recupero e alla riqualificazione del territorio, strumenti che potranno costituire un primo passo importante per creare nuove forme di micro imprenditoria, oltre a ricadute in termini occupazionali così importanti in questo momento storico.

Questo è solo un esempio, ma credo se ne potrebbero fare molti altri, della grande attenzione che è stata riservata dall’Assessore  e dalla squadra che ha lavorato con lui nei mesi scorsi  allo scopo di creare un norma che possa incidere in modo significativo in tema di valorizzazione del territorio, di salvaguardia e tutela dell’ambiente, oltre che di sviluppo economico, poiché ritengo che molte disposizioni contenute nella nuova legge urbanistica abbiano ricadute importanti anche dal punto di vista economico, in un’epoca storica in cui dobbiamo fare i conti con la necessità di individuare nuovi paradigmi per dare nuova linfa al tessuto economico e sociale del nostro territorio.

Un’osservazione anche sul metodo di lavoro: soprattutto in questo momento, credo debba essere sottolineata la disponibilità ad un vero lavoro di squadra in cui ciascuno di noi ha potuto fornire il proprio contributo per migliorare, modificare o integrare questo disegno di legge, e sono convinto che questo sia l’esempio giusto da seguire per lavorare con maggiore sintonia anche i futuro su altri temi.

Inoltre voglio porre l’accento sulla portata di questa legge in termini di semplificazione e di sburocratizzazione, argomenti che a mio avviso dovrebbero diventare ancora più centrali nell’azione del consiglio e della giunta provinciale nel proseguo della legislatura; proprio in tale prospettiva nei mesi scorsi il nostro Gruppo ha depositato un disegno di legge sul tema della semplificazione ma, come ben sappiamo, la sburocratizzazione passa in primis da azioni concrete e dalla volontà di ciascuno di noi di migliorare in particolare  i procedimenti amministrativi più gravosi per i cittadini e per le imprese.

Ultimo ma non ultimo, sono convinto che l’approvazione di questa legge rappresenti un passaggio significativo in questa legislatura, perché offre uno spaccato di un progetto che si va consolidando e che dà l’idea di quale sarà il futuro del nostro territorio, senza limitarsi ad un tecnicismo fine a se stesso, ma anzi garantendo una prospettiva di sviluppo della nostra comunità .

Il Capogruppo dell’Unione per il Trentino

Cons. Gianpiero Passamani