CONS. PASSAMANI: QUALE FUTURO PER LE ATTIVITA’ DEL VILLA ROSA DI PERGINE?

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Ci sono progetti per ampliare le attività del Villa Rosa?


PERGINE Un nuovo intervento a livello politico per conoscere il futuro dell’ospedale Villa Rosa e migliorarne il ruolo. In sostanza viene chiesto quali siano i progetti di implementazione delle attività che si trovano al Villa Rosa. Autore è il consigliere provinciale Gianpiero Passamani. L’esponente dell’Upt ha presentato una “question time” in Provincia nella premessa scrive che «la Provincia sta perseguendo da anni obiettivi di ottimizzazione ed efficientamento del sistema sanitario locale con articolazione policentrica sul territorio provinciale, a servizio di città e valli, e integrazione tra strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche accreditate e private convenzionate, con sempre più attenzione per la qualità delle cure e un elevato standard delle infrastrutture. Lo scorso luglio una delibera di Giunta ha istituito la Rete riabilitativa provinciale con l’obiettivo di dare una risposta appropriata e coordinata ai pazienti in situazione di cronicità e fasi acute delle patologie motorie, neuromotorie, cognitive, viscerali». Passando quindi alla specifica richiesta sempre facendo riferimento alla delibera di giunta dello scorso luglio che aveva provocato prese di posizione dal tono in qualche modo polemico. «Si interroga la giunta sulla tipologia di difficoltà rilevate finora nell’attrattività di pazienti extraprovinciali nelle strutture sanitarie della rete riabilitativa, su quali strumenti si stia puntando per incrementare la mobilità attiva e ridurre la mobilità passiva di pazienti e si chiede se vi siano progetti di implementazione delle attività di cura per l’ospedale riabilitativo di Villa Rosa, nel campo che la delibera definisce di “cure intermedie”, senza metterlo in sterile competizione con la casa di cura privata Eremo di Arco».

FONTE: Quotidiano TRENTINO del 29 settembre 2017