CONS PASSAMANI: QUESTION TIME SULLA POSSIBILE DESTINAZIONE A S.VITO DI PERGINE DI ULTERIORI 200 PROFUGHI

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Nella seduta odierna del Consiglio Provinciale l’Assessora Donata Borgonovo Re ha risposto all’ interrogazione a risposta immediata del Capogruppo provinciale dell’Unione per il Trentino Gianpiero Passamani relativamente al tema della possibile destinazione di circa 200 profughi presso il complesso di proprietà di San Patrignano nella frazione di San Vito di Pergine Valsugana.

L’Assessora ha confermato che tali notizie sono state diffuse dalla stampa locale nel corso dei giorni scorsi ma che le stesse sono prive di alcun fondamento reale; la Provincia, infatti, non ha alcuna intenzione di acquisire ad alcun titolo tale immobile e, dunque, non ha tantomeno la volontà di trasformarlo in un centro di accoglienza per i profughi a livello provinciale in sostituzione della struttura di Marco di Rovereto, per la quale però conferma la volontà di trovare sul territorio provinciale una soluzione diversa rispetto alla stessa.

Il Consigliere Gianpiero Passamani ha ringraziato l’Assessora Borgonovo Re per la precisa risposta, ribadendo che tale interrogazione si era resa necessaria per fugare i dubbi e le paure che serpeggiavano fra la popolazione di San Vito e di Pergine Valsugana più in generale, considerando il fatto che non vi erano state repliche precise e risolutive su questo tema da parte di nessun organo istituzionale e rivendicando allo stesso tempo il fatto che è tra i compiti di chi fa politica interessarsi anche delle paure dei propri concittadini anche se evitando derive populiste e demagogiche; Passamani ha altresì sottolineato che il complesso di San Patrignano non dovrà essere preso in considerazione neanche nel prossimo futuro per l’accoglienza dei profughi perché rischierebbe di creare gravi problematiche di convivenza e integrazione in una così piccola frazione, vista anche la sua personale esperienza di ex Sindaco di Levico e avendo già affrontato in tale veste questa problematica.

Qui copia dell’interrogazione del cons. Passamani