CONS. PASSAMANI: SALVARE RAGIONERIA AL MARIE CURIE DI PERGINE, LO CHIEDE IL TERRITORIO

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Il Capogruppo UpT Gianpiero Passamani ha appena presentato in Consiglio una Question time interrogando la Giunta in riferimento all’ Istituto Marie Curie di Pergine Valsugana, con la richiesta di mantenere l’indirizzo tecnico economico, trattandosi di un corso assai frequentato e che da sempre incontra la domanda di professionalità in Valle.

“La vicenda relativa alla soppressione dei corsi ad indirizzo tecnico-economico dell’Istituto Marie Curie di Pergine Valsugana”  ha spiegato Passamani “sta riempiendo le pagine dei quotidiani locali e, al contempo, ha suscitato una forte reazione contraria da parte delle Istituzioni locali (Amministrazione comunale, Comunità di valle) e dei genitori degli studenti che si dicono pronti a manifestazioni per impedire tale chiusura. L’indirizzo tecnico commerciale, infatti, rappresenta uno dei rami più seguiti (i numeri lo dimostrano, con oltre 200 studenti iscritti a questi corsi su 1.100 studenti totali) anche per i concreti sbocchi professionali che è in grado di fornire agli studenti che lo frequentano, che in altissime percentuali trovano occupazione entro pochi mesi dalla maturità, vista anche la domanda del mercato del lavoro locale di tali professionalità.” “E’ doveroso altresì ricordare” ha continuato il consigliere Upt “che questo percorso di studi è stato introdotto nel 1989 ed è nel tempo diventato il vero tratto caratteristico dell’Istituto ed il rischio concreto e immediato, oggi, è quello che se non verrà trovata una soluzione in brevissimo tempo, avremo una chiusura “di fatto” di tali indirizzi dovuti all’impossibilità di promozione degli stessi all’interno delle scuole medie inferiori nei momenti di orientamento verso le scuole superiori e anche a causa del relativo “congelamento” delle iscrizioni previste, come di consueto, ad inizio anno.”

Per tutti questi motivi, Passamani ha interrogato la Giunta provinciale per sapere se possa essere rivista la decisione di sopprimere, a partire del prossimo anno scolastico, l’indirizzo tecnico-commerciale e se non si ritenga il caso quantomeno di rinviare tale decisione al successivo anno scolastico con l’obiettivo di avviare un confronto maggiore con il Dirigente scolastico e con l’Amministrazione comunale per raggiungere una decisione definitiva condivisa.

Rispondendo, il Presidente Rossi ha spiegato come la decisione riferita a Pergine faccia parte di una revisione più ampia del sistema scolastico trentino, le cui modifiche sono state ampiamente presentate nei mesi scorsi condividendole coi i Sindaci e i territori.

“abbiamo nei mesi scorsi condiviso con i Sindaci della Valsugana tale revisione. E’ stato chiesto alla Provincia di mantenere l’indirizzo Geometri mentre nessuna obiezione è stata sollevata nei confronti dell’indirizzo tecnico commerciale – la cosiddetta ragioneria. “

“Stiamo comunque monitorando con attenzione la situazione” ha concluso Rossi ” e qualora dovessimo vedere nei prossimi mesi un aumento della richiesta di iscrizione all’indirizzo ragioneria del Marie Curie – che oggi è bene ricordare è l’unico indirizzo di tutto l’istituto ad avere solo una classe prima – provvederemo ad una scelta diversa. Ma avendo rivisto l’organizzazione ampliando anche l’offerta del Curie in altri indirizzi, non ritengo un sacrificio enorme che gli studenti che in futuro volessero frequentare l’indirizzo tecnico possano recarsi a Trento o nei paesi vicini.”

Nella replica il cons Passamani si è detto assolutamente non soddisfatto della risposta ricevuta ” vorrei capire quando verrà fatto questo monitoraggio anche perché sono in possesso di dati molti diversi che mi dicono che l’indirizzo tecnico commerciale sia molto apprezzato e richiesto. Per questo chiedo un approfondimento in merito e mi aspetto dal Presidente risposte più precise e circonstanziate ” ha concluso.

Qui copia della Question time del cons. Passamani sul mantenimento di ragioneria al Marie Curie di Pergine Valsugana

Trento. 1 dicembre 2015