Appena presentata in Aula la Question Time del cons. Pietro De Godenz pensata per sostenere gli agricoltori coinvolti in progetti di apicoltura e dediti a seminare piante utili a fornire nutrimento naturale alle api.
Come ricordato da De Godenz nella sua presentazione “Il Trentino può vantare una nutrita compagine di apicoltori, capaci negli anni, anche grazie alla costituzione di associazioni specifiche, di dare vita a eccellenti esperienze di produzione e gestione ambientale. Ne sono ottimi testimoni le sperimentazioni diffuse da alcuni anni nelle vallate trentine – che vedono coinvolte anche le amministrazioni locali e gli agricoltori – della semina di piante mellifero-foraggere nei prati, in grado di ricreare procedimenti e cicli virtuosi capaci di generare fioriture, fornire nutrimento naturale alle api e quindi, un prodotto migliore e più genuino.”
“Vanno inoltre sottolineate” ha continuato il consigliere della Valle di Fiemme “le positive ricadute in termini turistico-didattici grazie ai cartelli di spiegazione posti ai margini dei campi coltivati e ad attività correlate – si vedano ad esempio le esperienze della Valle di Fiemme con la seminatura di Facelia e grano saraceno e l’iniziativa Pratifioriti/Valle amica delle api in Valle di Sole – che attirano sempre più famiglie e turisti intenti a vivere con maggiore rispetto la loro esperienza in montagna. Pertanto si interroga l’assessore competente per sapere se sia intenzione della Provincia porre un’attenzione particolare agli apicoltori e soprattutto agli agricoltori coinvolti in tali progetti prevedendo, dato il doppio lavoro di aratura necessario, sistemi premiali quali, ad esempio, una maggiorazione dei contributi di sfalcio per i terreni resi disponibili alla semina di piante atte a favorire la bottinatura e quindi il ciclo del miele.”
Rispondendo, l’assessore Dallapiccola ha voluto sottolineare l’importanza della presenza e della cura delle api in Trentino. L’ Assessore ha definito ottimo lo spunto proposto dal cons. De Godenz di intervenire sui contributi di sfalcio e si è fatto carico di riflettere sulle possibili modalità, previo anche un confronto sul Tavolo Verde provinciale. “per fare questo” ha spiegato Dallapiccola “sarà necessario prevedere delle modifiche nei meccanismi di finanziamento, e quindi il risultato non sarà immediato, ma mi farò cura di portare avanti la sua proposta poiché la ritengo davvero interessante .”
In replica finale Pietro De Godenz si è detto soddisfatto, auspicando che la Provincia Autonoma di Trento possa continuare ad investire sui molti progetti territoriali presenti nelle valli trentine che vedono forti sinergie tra apicoltori, agricoltori ed istituzioni ed incarnano utili sviluppi in chiave ambientale, culturale e turistica. “E’ fondamentale ridare al territorio una cura ambientale ma anche una parvenza curata e gradevole; gli interventi fatti in questo modo sono funzionali a questo scopo e, a costi tutto sommato contenuti, rappresentano ottime risposte. Pertanto sarà mia cura continuare a seguire l’iter per l’ottenimento dei contributi per i contadini, sperando che il premio di sfalcio maggiorato richiesto possa divenire il prima possibile realtà” ha concluso.
Qui copia Question Time misure in favore di agricoltura e apicoltura De Godenz