CONS. TONINA: FIRMATA CONVENZIONE PER VISITE DERMATOLOGICHE SU SUA PROPOSTA

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Comano: firmata la convenzione per visite dermatologiche su proposta di Tonina


Terme, accordo con la Provincia


TERME DI COMANO Per la prima volta in provincia di Trento a un territorio di periferia, le Giudicarie, viene riconosciuto un ruolo strategico nel campo sanitario, esattamente quello dermatologico, merito delle Terme di Comano. E’accaduto nei giorni scorsi con la convenzione tra l’Azienda Consorziale Terme di Comano e l’Azienda provinciale per i servizi sanitari per le visite dermatologiche per assicurare l’erogazione di visite dermatologiche in regime compartecipativo. Convenzione entrata in vigore grazie alla mozione approvata dal Consiglio provinciale su proposta del consigliere Mario Tonina, volta ad impartire indirizzi all’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari finalizzati alla sottoscrizione di una convenzione per l’erogazione di visite specialistiche dermatologiche in regime compartecipativo, garantendo, quindi, l’accesso a tali prestazioni agli utenti che ne facciano richiesta previa presentazione di impegnativa da parte dei medici del Sistema Sanitario Nazionale. La sottoscrizione della convenzione tra Terme e Provincia assicura l’erogazione delle visite dermatologiche in regime compartecipativo, ossia bilaterale e riconosciuto da ambo le parti, allo scopo di garantire tempi più rapidi nelle visite da parte di specialisti del settore pelle: ma nel contempo garantisce a un territorio di periferia di essere un polo sanitario di eccellenza. Obiettivo non secondario, quello di riequilibrare il rapporto centro-periferia decentrando una volta tanto l’eccellenza di altissima qualità a Comano. Nella presentazione Tonina ha affrontato anche il tema dei tempi: «Teniamo conto che, per quanto attiene alla tempistica di prenotazione delle visite, è notoria la criticità legata ai tempi di attesa. Se oggi si richiede una visita dermatologica, la prima disponibilità la riscontriamo a Pozza di Fassa il 12 aprile (3 mesi), mentre se optiamo per Tione dobbiamo attendere giugno (5 mesi). Va da sé che i ritardi sono troppo gravi…» Ma poi è questione di qualità, e qui Comano con le sue Terme può recitare una parte da protagonista. Nella scelta provinciale molto ha pesato ovviamente il numero di bambini presenti un cura ogni anno a Comano, oltre 2.000: vista l’assenza di dati sulla dermatite atopica, potrebbe essere anche pianificata, una ricerca clinica sulla casistica, visto che nessun centro ha la possibilità di intercettare questo numero di bambini all’anno con quelle problematiche. (g.ri.)

FONTE: Quotidiano TRENTINO del 23 marzo 2017