CONS. TONINA: GARANTIRE IL SERVIZIO MEDICO IN VAL DEL CHIESE

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FONTE: Quotidiano ADIGE del 26 aprile 2016

Paventata chiusura di alcuni ambulatori del medico di medicina generale in Val del Chiese

È recente la notizia che un medico stimato di medicina generale operante nel Basso Chiese, ha rassegnato al Distretto Sanitario le proprie dimissioni con decorrenza 1 maggio p.v. in quanto prossimo al pensionamento.  Di conseguenza tutti i pazienti di quel medico dovranno necessariamente scegliere fra i medici di assistenza primaria inseriti nello stesso ambito che tuttavia risultano essere prossimi alle limitazioni imposte dal massimale di pazienti loro concesso. Vi è comunque la possibilità di scegliere un altro medico da parte dei pazienti, ma ciò comporterebbe l’impossibilità di garantire un’adeguata assistenza a causa dell’eccessiva distanza tra lo studio del medico e il domicilio dell’assistito anche in considerazione del fatto che non sarebbe sempre garantito il servizio di trasporto. Tale eventualità porterà presumibilmente ad usufruire in modo improprio del Pronto Soccorso con un inevitabile aumento dei costi per l’APSS e disagi sul piano organizzativo. In particolare a Castel Condino e Brione si verrebbe a manifestare un bisogno di assistenza dato che il mantenimento dello studio professionale del medico di medicina generale che ora vede un congruo orario di attività, verrebbe a mancare. Tutto ciò premesso si chiede all’Assessore competente se è a conoscenza della situazione venutasi a creare in Val del Chiese, se intenda prendere dei provvedimenti al fine di garantire, secondo criteri di razionale organizzazione, l’accesso alle prestazioni sanitarie di base nelle aree periferiche e se non ritenga opportuno rivedere la dimensione degli ambiti territoriali.

cons. Mario Tonina