COMANO TERME – Con una spesa di circa 50mila euro, il parapetto del ponte sul rio Tanfurin nel comune di Comano Terme, all’altezza del km. 97,650 della SS237 del Caffaro, poco distante dall’ingresso dell’abitato di Ponte Arche, dopo dieci anni di precarie condizioni e protetto da new jersey in cemento, è tornato «nuova vita». Lo ha fatto grazie all’accelerazione data dall’interrogazione del consilgiere provinciale Mario Tonina a cui ha riposto l’assessore Mauro Gilmozzi confermando che i lavori stanno per concludersi dopo che il cantiere è stato aperto il 14 novembre scorso. L’annosa vicenda si trascinava da anni senza trovare soluzione. Non era un bel biglietto da visita per chi entrava a Ponte Arche, oltre a qualche difficoltà nel percorrere quel tratto di strada che a causa del posizionamento dei new jersey che generalmente delimitano un’area di cantiere, davano luogo ad un lieve restringimento delle carreggiate.

FONTE: Quotidiano L’ ADIGE del 12 dicembre 2016