CONS. TONINA: PROFILASSI E VIGILANZA DELLE MALATTIE CHE COLPISCONO LE FAMIGLIE DI API. IL COMPARTO APISTICO TRENTINO MERITA PIU’ ATTENZIONE

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Nell’odierna sessione del consiglio provinciale il consigliere dell’Unione per il Trentino Mario Tonina ha presentato una question time dedicata al comparto apistico della nostra provincia.

Il cons. Tonina ha chiesto alla Giunta come intenda attuare i piani di profilassi e vigilanza delle malattie che colpiscono le famiglie delle api per ridurre o controllare le principali patologie da cui sono afflitte, e se a questo scopo è già stato previsto un bando finalizzato come l’anno scorso all’affidamento dell’incarico a liberi professionisti in collaborazione con l’Apss.

“Come sapete” ha esordito il consigliere “il comparto apistico mi sta particolarmente a cuore, tanto da aver già presentato in passato altri atti politici che riguardavano il settore ai quali peraltro ritengo non sia stata riservata la giusta attenzione”; ha poi esposto la mozione “con la deliberazione n. 351/2014 la Giunta Provinciale ha approvato le direttive per l’attuazione da parte dell’APSS anche dei piani di profilassi e vigilanza delle malattie che colpiscono le famiglie di api, al fine di individuare le migliori strategie per ridurre o controllare le principali patologie che le affliggono, nonché al fine di tutelare e migliorare qualitativamente e quantitativamente la produzione non solo apicola, ma anche agricola ed assicurare la salvaguardia degli habitat naturali trentini.” “Per conseguire una maggiore efficacia ed appropriatezza dell’attività di vigilanza” ha spiegato ii consigliere ”si prevedeva che la stessa dovesse essere condotta direttamente dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari tramite il proprio personale o tramite personale libero professionista, individuato attraverso specifica selezione pubblica. Considerata la particolare difficoltà in cui versa il comparto apistico e l’importanza strategica della profilassi e vigilanza delle malattie che colpiscono le famiglie di api e vista anche la deliberazione della G.P. n. 112/2015 (di attuazione della delibera della G. prov.le n. 351/2014), si chiede alla Giunta come intenda dare attuazione alla stessa, se è già stato previsto un bando finalizzato all’affidamento a professionisti, così come avvenuto lo scorso anno, per la realizzazione dei piani di profilassi e vigilanza delle malattie che colpiscono le api in collaborazione con l’APSS, e quale ruolo si intenda riservare agli esperti apistici previsti dalla l.p.  2 del 2008.”

Nella sua risposta l’assessora Borgonovo Re ha spiegato che Il dipartimento dell’Apss ha già dato avvio ad una procedura di selezione pubblica per individuare i professionisti ai quali affidare quest’attività e che i risultati della stessa sono ora al vaglio della direzione generale dell’Apss. “Le disposizioni della Giunta” ha continuato Borgonovo Re “non prevedono invece l’utilizzo degli esperti apistici per l’attività sanitaria riguardante le malattie che colpiscono le api, attività da riservare esclusivamente a personale veterinario. Al massimo gli esperti potranno segnalare eventuali casi sospetti ai veterinari.”

Nella sua replica Tonina si è detto soddisfatto per la risposta e ha aggiunto “l’affidamento all’esterno dell’attività di profilassi e vigilanza è una scelta giusta perché il servizio veterinario non sarebbe in grado di occuparsene a causa dei pensionamenti e della scarsità dell’organico. Ulteriori incarichi affidati al servizio veterinari finirebbero quindi per danneggiare indirettamente il settore apistico. Si tratta di garantire però altri interventi aspecifici visti i danni rilevanti subiti dagli apicoltori negli ultimi anni”. Ha poi concluso il suo intervento comunicando all’aula che in questi giorni sono state convocate alcune assemblee territoriali delle associazioni del settore apistico ed è emerso un profondo disappunto degli apicoltori a causa della poca attenzione che le istituzioni hanno fino ad ora riservato a questo piccolo ma strategico comparto.

Qui copia integrale della questioni time