NAGO-TORBOLE Approda in consiglio provinciale la crescente “invasione” dei cinghiali nel Basso Sarca e soprattutto nel territorio di Nago Torbole. Ad investire il consesso di Piazza Dante è il consigliere dell’Upt Mario Tonina che ha presentato una interrogazione in calendario in aula nella question time di mercoledì prossimo . Nel documento è chiesto all’assessore competente di illustrare i provvedimenti che intende adottare per il contenimento di questi animali selvatici, «in quanto – scrive il consigliere Mario Tonina – i molteplici abbattimenti effettuati mostrano come sia stata superata la soglia di presenza gestibile dal personale di vigilanza, quali modalità di intervento intenda attuare per il contenimento delle popolazioni di cinghiale nel Basso Sarca e nel comune di Nago-Torbole e se intenda valutare la possibilità di creare una nuova area di controllo per le zone nelle quali è accertata la presenza di ibridazione tra il cinghiale e le forme domestiche di suidi». Nel suo documento l’esponente dell’Upt ha rammentato che i cinghiali sono aumentati sensibilmente negli ultimi tre anni nella zona del Baldo. Lo confermano i diversi abbattimenti di questi selvatici, comprese più cucciolate, da cui si suppone che la situazione di criticità sia in continua evoluzione tanto da prevedere nel corrente anno un ulteriore incremento dei cinghiali. Dei 28 abbattimenti avvenuti finora nel Basso Sarca, 24 sono dello scorso anno. (a.cad.)

FONTE: Quotidiano TRENTINO del 14 gennaio 2017