Nella seduta del Consiglio provinciale di oggi il cons. UpT Mario Tonina ha dedicato una question time alla richiesta di un’eventuale esenzione dell’IMIS per le aree edificabili a destinazione agricola.
“In occasione dell’illustrazione in Terza Commissione permanente del disegno di legge n. 87 Legge provinciale per il governo del territorio” ha esordito il cons. Tonina nella sua interrogazione “essendo soggette a tributo IMIS dal 1 gennaio 2015 anche le aree edificabili usate per scopi agricoli i cui proprietari siano agricoltori, i sindacati di settore hanno osservato come l’applicazione di tale tributo sia stata fortemente penalizzante per le aziende agricole che coltivano tali appezzamenti in quanto l’agricoltore risulta essere di fatto vincolato nell’ esercizio della sua attività non potendo programmare investimenti ed essendo inoltre gravato da un’imposta che gli toglie reddito, visto che il terreno è lo strumento primario della sua attività”
“L’articolo 6 comma 1 della L.P. 14 del 2014” ha continuato il cons. UpT delle Giudicarie ” fornisce la definizione del presupposto d’imposta per quanto riguarda le “aree edificabili” basata unicamente sul dato urbanistico oggettivo di edificabilità e non su quello della destinazione d’uso dell’area e quindi senza riferimento a qualità soggettive anche professionali del possessore.”
Pertanto, avendo il disegno di legge 87 l’intento di coniugare esigenze di semplificazione con obiettivi di risparmio del suolo oltre che di valorizzazione del paesaggio, il cons.Tonina ha richiesto all’assessore competente se intenda prendere in considerazione la sospensione dell’applicazione dei tributi locali a quanti faranno richiesta di sospenderne l’edificabilità.
Nella sua risposta l’assessore Daldoss ha confermato che nel nuovo disegno di legge dell’urbanistica è prevista questa modalità a patto che per i successivi dieci anni non venga richiesto di ripristinare l’edificabilità e non vengano poste poi in opera varianti in tal senso .
“Al momento non è possibile per noi agire direttamente sulla sospensione dell’IMIS” ha poi spiegato ” ma so che in molti regolamenti comunali è previsto che qualora il terreno perda l’edificabilità e venga richiesta la restituzione di quanto pagato l’amministrazione possa procedere in tal senso”
Nella replica Tonina ha ringraziato l’assessore e ha richiamato alla necessità di ricordare che i terreni fabbricati appartenenti agli agricoltori sono soggetti ad IMIS solo da quest’anno e che in questo modo vengono penalizzati gli agricoltori che, in regime ICI e IMU non pagavano alcuna tassa.
“Va ribadito” ha continuato “che agli agricoltori il terreno serve per garantire un reddito e che diversi terreni sono addirittura stati inseriti senza fare richiesta di cambio di destinazione d’uso. Con il ddl provinciale per il governo del territorio, licenziato dalla Terza Commissione, è prevista la possibilità di richiedere di togliere l’edificabilità dai terreni e proprio interpretando lo spirito della legge è auspicabile che chi possiede dei terreni fabbricabili faccia richiesta di inedificabilità in quanto ciò consentirebbe di salvaguardare ulteriore territorio.”
“Spero” ha concluso il cons. Tonina “che questa richiesta venga fatta in modo particolare dagli agricoltori in quanto i terreni, se da una parte servono agli stessi per garantire la propria attività, dall’ altra garantiscono maggiore tutela e valorizzazione del paesaggio la cui cura rappresenta anche il biglietto da visita per il Trentino che è, come tutti sappiamo e ripetiamo, a vocazione turistica.
Trento, 14 luglio 2015