CONS. TONINA: RIFLESSIONI SULLA MANOVRA DI BILANCIO E SUL 2015 CHE STA PER COMINCIARE

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Colgo l’occasione per fare alcune riflessioni sull’anno che sta per iniziare, a pochi giorni dall’approvazione da parte del Consiglio provinciale della manovra di bilancio 2015.

Ho sostenuto questa manovra convintamente perché mi riconosco nell’obiettivo strategico di fondo: il rilancio della crescita economica verso un modello di sviluppo maggiormente competitivo e in grado di affrontare i grandi cambiamenti che caratterizzano l’attuale contesto dell’economia, nazionale ed internazionale.

Non dobbiamo dimenticare che la nostra provincia gode tuttora di una posizione di relativo benessere con un PIL superiore sia alla media italiana che a quella europea, ma presenta alcuni fattori di debolezza, soprattutto in campo economico, che possono precludere un pieno sviluppo e una piena valorizzazione del potenziale del territorio. Impegno che ci dobbiamo dare!

La bassa crescita economica riflette uno sviluppo del territorio ancora poco dinamico e una certa difficoltà di adattamento dell’economia locale ai processi di globalizzazione e di integrazione europea.

In un contesto di entrate pubbliche che calano vi sarà in un futuro non lontano la difficoltà a confermare i precedenti livelli. Ma è proprio il compito della politica, quello di ricercare soluzioni innovative all’interno degli attuali assetti finanziari, per limitare la contrazione della spesa e definire nuove strategie nel reperimento di risorse in grado di alimentare gli investimenti pubblici e privati.

Il programma di sviluppo della manovra di bilancio approvata, definisce una coerente strategia e puntali azioni per affrontare i fattori di debolezza e riorientare il Trentino verso un modello sociale prima di tutto, e conseguentemente economico più equilibrato, promuovendo l’innovazione e l’internazionalizzazione del sistema. Coerentemente a ciò investire nella formazione, in particolare nella scuola trilingue, come il Presidente Rossi ha proposto di fare, garantirà alle nostre nuove generazioni di essere sempre più preparate ed in grado di rapportarsi con il mondo intero, favorendo la diffusione di una cultura europeista.

Nella manovra poi tra le iniziative più importanti in particolare vi sono le politiche di sviluppo dell’economia per favorire la ripresa economica e sostenere in tal modo pure le fonti di alimentazione del bilancio, le azioni per coinvolgere le risorse private nel finanziamento di investimenti pubblici e per mobilitare gli ingenti flussi di risparmio generati dal territorio, le politiche di dismissione del patrimonio pubblico non utilizzato per finalità istituzionali e la revisione delle politiche tariffarie per accrescere la responsabilità sia degli enti, che dei cittadini.

Particolare rilevanza riveste anche l’esercizio dei nuovi poteri in campo tributario sia relativamente ai tributi locali di natura immobiliare, per i quali la legge finanziaria in esame detta una innovativa disciplina, sia in relazione ai tributi provinciali con l’istituzione dell’imposta di soggiorno e con una significativa attenuazione della pressione fiscale, attraverso la riduzione delle aliquote IRAP in aderenza alle caratteristiche del tessuto socio-economico locale e alle specificità del sistema delle imprese.

Strategica poi risulta l’attivazione del nuovo strumento di agevolazione nella forma di “credito di imposta” previsto dal recente Patto di Garanzia, che potrà consentire politiche di incentivazione nei confronti delle imprese secondo criteri di maggiori semplificazione ed equità.

Tuttavia queste misure, che vengono garantite dalla finanziaria appena approvata, da sole non sono sufficienti per garantire la ripresa. La capacità di ascolto e di dialogo saranno strumenti altrettanto utili.

Sono convinto, infatti, che ora più che mai ci sia bisogno di un continuo e trasparente confronto sia con tutte le categorie sociali ed economiche, che con gli enti locali e più in generale con i cittadini trentini per far fronte alla difficile situazione che siamo chiamati ad affrontare.

Chi fa politica, seppure nella limitatezza delle risorse, deve impegnarsi a dare delle risposte e lo deve fare anche facendo conoscere esattamente l’attuale situazione, dicendo fino in fondo la verità. Questi sono i requisiti per essere seri e credibili! Dovremo, inoltre, sempre di più riuscire a condividere il percorso attraverso un lavoro di squadra, dentro e fuori il Consiglio provinciale, dentro e fuori tutti livelli istituzionali con l’obiettivo di trovare trasversalità su temi importanti che ci riguardano.

Come trentini, grazie all’Autonomia e anche per come abbiamo dimostrato di saper reagire in passato a momenti difficili, sono certo che ce la faremo, ma solo a fronte di una profonda consapevolezza della situazione attuale da parte di tutti a partire da coloro che hanno la responsabilità maggiore e mi riferisco a tutta la classe politica.

Dobbiamo saper trasmettere fiducia e ottimismo attraverso il progetto di rilancio che il Consiglio ha appena approvato con la manovra finanziaria. Progetto che ora deve tradursi in azioni e fatti concreti per dare risposte. Solo così sapremo reinterpretare in modo responsabile la nostra Autonomia e vincere tutti insieme la sfida che ci aspetta per il bene della nostra comunità. Questo è il mio augurio per il nuovo anno!

cons. Mario Tonina