Consiglio straordinario sul caso Gallox

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Il tema del lavoro è una delle questioni su cui tutto il Consiglio Provinciale dovrebbe trovare unità nell’approccio aldilà delle ideologie politiche e dell’appartenenza alla maggioranza o alla minoranza. Quello che sta accadendo alla Gallox merita una grande attenzione da parte di tutti noi: salvaguardare i posti di lavoro nei giorni in cui sta chiudendo ormai definitivamente la Whirlpool deve essere una priorità; dobbiamo cercare insieme ricette concrete e velocemente attuabili per dare una risposta alle famiglie che si trovano in situazioni di drammatica solitudine e di precarietà a causa dell’incertezza legata al proprio posto di lavoro e lo dobbiamo fare superando le barriere ideologiche mettendo al centro del nostro operato il lavoro e i lavoratori.

Non dobbiamo altresì dimenticare che le aziende in difficoltà sono molte, purtroppo, anche in Trentino, e che se da una lato è giusto avere grande attenzione nei confronti dei lavoratori, dall’altro non possiamo e non dobbiamo lasciare soli gli imprenditori che con tanta fatica stanno affrontando in prima linea questa lunga e difficile crisi economica.

La Gallox è una di queste realtà; ma se vogliamo veramente puntare al difficile ma ambizioso obiettivo di trovare soluzioni di rilancio dell’economia trentina non possiamo commettere l’errore di valutare ogni singolo caso come se fosse fine a se stesso, bensì in una prospettiva globale; in Trentino nel recente passato sono state date risposte giuste e concrete alla crisi del mondo del lavoro che però sembrava essere di passaggio (non a caso veniva rubricata anche dai più grandi economisti come “crisi congiunturale”) mentre oggi purtroppo dobbiamo fare i conti con una crisi strutturale che ha completamente stravolto i paradigmi a cui eravamo abituati e sui quali calibravamo idee e possibili soluzioni.

Abbiamo tutti bisogno di essere innovativi nelle idee e nelle proposte, dobbiamo essere capaci di costruire politiche di sviluppo imprenditoriale, di sostegno concreto a chi investe sul nostro territorio, politiche legate al mondo del lavoro e agli ammortizzatori sociali che sappiano riavvicinare imprenditori e lavoratori;  abbiamo il dovere di valutare con grande rispetto ed attenzione le proposte che verranno portate all’attenzione del Consiglio provinciale a prescindere dalla parte politica dalla quale provengono: il tema del lavoro deve tornare ad essere approcciato in modo “laico”, senza più essere il terreno di facili battaglie ideologiche e demagogiche che hanno prodotto un risultato solo e facilmente verificabile: la politica ha perso troppo tempo senza dare nessuna risposta in particolar modo a livello nazionale.

E tutto questo spogliandoci definitivamente da facili slogan e promesse irrealizzabili, senza mai dimenticare che il Trentino è sì una comunità autonoma ma che al tempo stesso è organica ad un sistema paese; smettiamola di pensare di essere un’isoletta felice in mezzo al mare in tempesta, altrimenti tutti gli sforzi che potremo produrre a livello locale nei prossimi mesi saranno inutili nel medio lungo periodo.

Cons. Gianpiero Passamani

Cons. De Godenz Pietro

Cons. Mario Tonina