E’ LEGGE IL DDL DE GODENZ SULLE SCUOLE MUSICALI

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E’ stato approvato questa mattina dal Consiglio provinciale ed è quindi legge a tutti gli effetti il ddl De Godenz- Degasperi sulle Scuole musicali.

Da tempo la V Commissione provinciale era impegnata sul tema delle scuole musicali, dal tavolo della quale era stato licenziato all’unanimità lo scorso 12 maggio un testo unificato di due distinte proposte di legge a firma, rispettivamente, dei consiglieri De Godenz e Degasperi, finalizzato allo sviluppo e alla valorizzazione del sistema formativo provinciale delle arti musicali.

Nella stesura della legge grande attenzione è stata prestata all’ ascolto delle Scuole di musica trentine e dei referenti delle stesse, con la costituzione di un gruppo di lavoro avente l’obiettivo di creare un luogo condiviso e di dialogo tra i soggetti operanti nell’ambito della formazione musicale, valorizzando l’esistente e anche puntando sul potere aggregativo della musica.

Ottimo punto di partenza è certamente stata una situazione della formazione musicale trentina estremamente ricca ed articolata capace di intuire e trasmettere il bisogno di una maggior connessione tra offerta pubblica scolastica e formazione culturale e musicale.

Molto soddisfatto del risultato il cons. dell’Upt De Godenz “perché è un ottimo punto di partenza per rendere più chiaro il ruolo delle scuole musicali trentine” ha spiegato “realtà vive e importantissime a livello sociale e culturale, capaci di diventare negli ultimi 10 anni un saldo punto di riferimento per il mondo della Federazione dei Corpi bandistici e dei Cori trentini – che meritano di essere seguite e supportate con decisione nel loro operato”.

“E’ stato fatto un grande lavoro di collaborazione anche con la minoranza e ringrazio tutta la V commissione e in particolare la Presidente e collega Maestri per questo” ha continuato il cons. De Godenz “si tratta di un tema molto importante: le scuole musicali infatti coinvolgono ogni anno 7 mila ragazzi, 13 scuole e 450 insegnanti. La presentazione del ddl ha portato a una rappresentanza unitaria delle scuole e a un contratto unico per gli insegnanti; introduce la certezza del finanziamento e la trasparenza sulle assunzioni, garantendo un metodo e una qualità di insegnamento unici e una gestione che deve diventare uniforme dal bilancio alla formazione e la verifica. C’è poi il tavolo per valorizzare l’intero mondo della musica nel rapporto con la scuola dell’obbligo favorendo l’emergere di nuove eccellenze.

“Arrivare oggi, a vedere l’approvazione di questa nuova legge mi porta ad essere ottimista per il futuro delle scuole musicali trentine: siamo sulla buona strada” e ha concluso De Godenz “al momento mancano ancora supporti di tipo economico per aiutare le famiglie e favorire gli accessi di più studenti alle scuole musicali, ma ci stiamo lavorando; la volontà, condivisa anche da alcuni colleghi consiglieri, è quella di trovare un metodo per abbassare le rette annuali”.

Trento, 10 giugno 2015