Nell’incontro dei capigruppo di maggioranza con la giunta sono stati accolti alcuni emendamenti e ordini del giorno presentati dall’Upt e illustrati dal capogruppo Gianpiero Passamani. Tra questi l’emendamento che esclude dal pagamento dell’Imis gli «a qualsiasi fine destinati o utilizzati, posseduti dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus) e dalle cooperative sociali». Il minor gettito è quantificato in 300 mila euro per gli anni 2016-2018 e un altro emendamento sulla possibilità di riaccatastamento dei piccoli opifici in funzione del pagamento di una inferiore imposta Imis.
Per il Pd c’era Lucia Maestri (il capogruppo Manica era malato) e la giunta ha accolto l’emendamento dei gruppo che mira a rendere obbligatorio il monitoraggio da parte della Provincia sull’uso dei pesticidi in agricoltura. Non sono stati accolti invece gli emendamenti su gioco d’azzardo e stabilizzazione di 16 precari della Provincia. È stato lasciato per ora in sospeso l’emendamento che prevede di estendere ai capannoni più grandi di 400 mq l’agevolazione Imis prevista per quelli più piccoli.
FONTE: Quotidiano ADIGE del 15 dicembre 2015