Oggi è il 1 Maggio, tradizionalmente la Festa internazionale dei lavoratori. Senza retorica questo giorno è – e deve continuare ad essere – occasione per riflettere ed elaborare soluzioni tangibili sulla situazione attuale del Trentino e dell’Italia in relazione al tema occupazione.
La cosiddetta crisi partita nel 2008, infatti, ancora non può dirsi del tutto superata; due in particolare le categorie colpite: i giovani, aspiranti lavoratori che faticano ad entrare nel mondo del lavoro e quando ci riescono conoscono anni di precarietà e sono a rischio sfruttamento e, quasi paradossalmente, i cinquantenni che, a causa delle chiusure di aziende e tagli al personale, si trovano spesso a confrontarsi con un mondo del lavoro talmente mutato che non sono in grado di comprendere e che non è spesso, purtroppo, in grado di riaccoglierli.
Oggi il pensiero, nostro sia a livello personale che come rappresentanti delle istituzioni, è quello di continuare a lavorare per dare un nuovo slancio positivo all’economia e alle imprese trentine, pubbliche e private.
L’ Unione per il Trentino è da sempre particolarmente sensibile ai temi dell’occupazione, del sostegno alle famiglie e della dignità della persona, e il lavoro, per l’appunto, è il metro su cui le donne e gli uomini possono costruire il loro percorso di vita in maniera dignitosa, realizzandosi.
Per fare questo servono concretezza e ottimismo che permettano di uscire da un momento difficile e disegnare prospettive positive di futuro.
Buon primo maggio a tutti, quindi, con la garanzia di un impegno che da parte nostra non verrà mai meno per far sì che questo giorno possa tornare a essere, davvero per tutti, una festa.
cons. Gianpiero Passamani
cons. Pietro De Godenz
cons. Mario Tonina
ass. Mauro Gilmozzi
ass. Tiziano Mellarini