Affollato e riuscitissimo incontro ieri sera in Valle di Fiemme, dove, a Cavalese, si erano dati appuntamento gli amministratori che in Trentino aderiscono all’ UpT.
La serata, magistralmente organizzata dal Consigliere provinciale Pietro De Godenz, ha visto la partecipazione di amministratori provenienti da tutto il territorio provinciale: oltre al Segretario e Assessore Tiziano Mellarini, all’Assessore Mauro Gilmozzi e ai Consiglieri Gianpiero Passamani e Mario Tonina erano presenti un folto gruppo (oltre 100 persone) di Presidenti di Comunità di Valle, Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali. Erano inoltre presenti la nuova segreteria e il nuovo coordinamento provinciale che hanno avuto il loro bel da fare nell’accogliere tutti gli ospiti – dalla Valsugana è giunto addirittura un pullman.
Propositivi e “carichi” gli interventi, in un clima di confronto e condivisione che tutti i partecipanti hanno definito assai positivo.
Prendendo la parola in apertura il Segretario Tiziano Mellarini è andato dritto al sodo.
“ Il partito riparte” ha esordito “riparte dai Territori, dalle realtà economiche e sociali, dalle associazioni che storicamente rappresentano i nostri mondi di riferimento” e ha continuato “ non fermiamoci a questo primo appuntamento, continuiamo a lavorare con impegno, ognuno per la sua parte, affinché possano essere organizzate in ogni valle del Trentino, da tutti i nostri amministratori e simpatizzanti, momenti di ritrovo e confronto che portino nuove risposte ai problemi e ai bisogni della nostra gente. Il nostro compito è quello di pensare in primis al bene comune, mettendo sempre la persona al centro.” Ha concluso “L’ UpT ha avuto ed ha tuttora un ruolo cardinale all’interno del Centrosinistra-autonomista: è il ruolo di perno, del tessitore che, con pazienza e costanza, continua a tessere il filo della coesione e del buon senso; e anche e soprattutto in un momento come quello attuale nel quale le tensioni all’interno della maggioranza di governo non sono mancate, noi andiamo avanti.”
Prendendo la parola dopo il collega e amico Mellarini, l’Assessore di Cavalese Mauro Gilmozzi ha ripercorso parte della storia dell’autonomia e dell’autogoverno del Trentino e ha sottolineato“ i Comuni trentini furono un tempo più di 300. Poi il fascismo, forzando la mano contro la volontà dei territori, tentò la soppressione, che parzialmente fallì grazie alle Asuc che permisero alle nostre comunità di continuare ad amministrare i propri territori.”
“Interessante” ha continua con un filo di ironia ma invitando i presenti a riflettere “come anche secoli fa i Comuni lamentassero pochi denari da Vienna a fronte di molte tasse pagate.”
Gilmozzi ha voluto concludere il suo intervento con tre parole chiave:
Ambiente “ che significa la salvaguardia di un territorio, il nostro, unico e stupendo”, Coesione “la comunità trentina è unita perché si riconosce attorno a dei forti valori condivisi” Fiducia “che oggi appare come una merce rara e preziosa, di cui tutti abbiamo davvero bisogno, poiché solo assieme e con ottimismo possiamo affrontare e vincere le sfide cruciali che ci aspettano.
Lo spazio è stato poi lasciato ai presenti e molti hanno voluto raccontare il loro agire quotidiano come amministratori, dando il via al confronto di esperienze che si è protratto per tutta sera.
In chiusura Samuele Campestrin, giovane membro della segreteria politica ha voluto sottolineare la capacità dell’UpT di accogliere tanti giovani e permettere loro un percorso di crescita.
Sulla stessa linea l’intervento del segretario organizzativo Sergio Anesi che ha comunicato ai partecipanti l’intenzione di riaprire a giorni le adesioni al partito “date le molte richieste di adesioni ricevute, soprattutto da parte di giovani.”Insomma, l’UpT c’è, pronta a fare la sua parte.