GRUPPO UPT – OTTIMA PARTECIPAZIONE EVENTO “QUALE POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA DOPO IL 2020?”

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Mario Tonina e Paolo De Castro

L’europarlamentare ed ex ministro De Castro a Denno tratteggia le prossime politiche europee per l’agricoltura


Oltre 150 persone, tra agricoltori, imprenditori agricoli, soci di cooperative agricole e amministratori, hanno preso parte all’incontro sul tema «Quale politica agricola comunitaria dopo il 2020?» organizzato dal Gruppo consiliare UpT presso il Magazzino C.O.B.A. (Consorzio Ortofrutticolo Bassa Anaunia) di Denno. Principale relatore, l’ex ministro all’Agricoltura e attuale Primo vicepresidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento Europeo, Paolo De Castro, docente universitario di Economia e politica agraria. «Sono a Bruxelles anche a rappresentare voi» ha esordito l’europarlamentare davanti alla platea. «È una fase di evoluzione positiva, questa, per l’Unione Europea – ha proseguito – perché le elezioni in Francia e Austria, che hanno rigettato gli inconcludenti populismi, ci hanno dato respiro. La grande sfida dell’umanità sarà quella di nutrire tutto il pianeta. In molte parti del mondo si comincia a consumare quello che mangiamo noi. Molte guerre nel mondo nascono dalla contesa delle risorse: terra e acqua. E poi ci sono i cambiamenti climatici. Ci rammarica la posizione degli USA di Trump, ma questo dà una grande responsabilità a noi europei». Quanto alla Brexit, «può rivelarsi un vaccino più che una malattia – ha detto – visto che la Gran Bretagna non ha mai espresso una parola positiva sulla Politica Agricola Comune».

De Castro ha elogiato ancora una volta il modello trentino, fatto di programmazione e organizzazione dal basso, con il mondo cooperativo capace di dare risposte e massa critica anche ai tanti piccoli produttori.

Attualmente a Bruxelles l’ex ministro è co-relatore di un regolamento «Omnibus» di riforma di medio periodo della PAC, che verrà negoziato con Commissione e Consiglio europeo tra l’estate e l’inizio dell’autunno, per entrare in vigore il primo gennaio 2018.

Le gelate primaverili in Trentino (particolarmente colpita la Val di Non) hanno dimostrato come serva procedere con robusti interventi per prevenire i rischi, ha premesso De Castro; e infatti il nuovo regolamento Omnibus prevede che si estenda il premio di insediamento per i giovani agricoltori (anche ai soci che si mettono insieme), che vengano allargate le “reti di protezione” dal rischio di calamità meteo, dalla volatilità dei prezzi dei prodotti agricoli e lattiero-caseari e dall’ instabilità dei mercati, sempre più complessi. Dal prossimo anno verrà ridotta dal 30% al 20% la soglia di reddito in cui si fanno scattare l’assicurazione e i fondi mutualistici e verrà ampliata la copertura di fondi pubblici dal 65 al 70%, ha annunciato De Castro.

La nuova PAC dovrà garantire aiuti e pagamenti anticiclici al settore agricolo, poiché è necessario dare risposte ai diversi fabbisogni dei territori attraverso programmi sempre più focalizzati sulle esigenze locali, ha concluso De Castro: attualmente, senza un bilancio pluriennale, infatti, non si può fare. E va ribaltato il paradigma: oggi l’Europa penalizza l’agricoltore se non applica una certa pratica; domani verrà premiato chi invece attua le buone pratiche.

Il consigliere provinciale Mario Tonina, membro della Commissione agricoltura in Consiglio Provinciale a Trento, ha tracciato le conclusioni dell’incontro, dopo un partecipato dibattito con mirati e interessanti interventi e domande dal pubblico. «L’agricoltura e la zootecnia di montagna, come quella trentina, vanno tutelate. Sono un patrimonio economico, sociale e ambientale. Purtroppo nell’arco alpino abbiamo avuto esempi di una politica che non sempre ha avuto questa sensibilità. In futuro sarà richiesta sempre più attenzione. Inoltre, ha evidenziato Tonina, occorre puntare sulla distintività delle eccellenze dei prodotti trentini attraverso la tracciabilità dell’origine e dell’etichettatura che sono i principali strumenti. Gli aiuti europei sono indispensabili per garantire reddito ad agricoltori ed allevatori. Grazie agli atti politici trasversali approvati a livello provinciale e agli spunti forniti dall’On. De Castro qui a Denno, ha detto Tonina, condivideremo come UpT un documento di sintesi su questi temi da sottoporre alla coalizione di Centrosinistra Autonomista».

I lavori sono stati introdotti dal segretario politico Upt Tiziano Mellarini, dal sindaco di Denno Fabrizio Inama e dal coordinatore UpT Val di Non Andrea Bonn.

Trento, 08 giugno 2017