GRUPPO UPT: QUESTION TIME CONSIGLIO PROVINCIALE 26 GENNAIO 2016

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In occasione del prossimo Consiglio Provinciale, il Gruppo consiliare dell’Unione per il Trentino presenterà 3 question time, di cui riportiamo brevemente il contenuto.

Il cons. Gianpiero Passamani interroga la Giunta per sapere se sia allo studio la messa in campo di nuovi strumenti per rilanciare in modo significativo il comparto edile trentino e se possa esserci spazio – all’interno della prossima legge di stabilità – per istituire un fondo ad hoc per il recupero del patrimonio edilizio esistente.
Per Passamani “è importante supportare la ripartenza di questo settore cardinale per l’economia Trentina e sostenere le piccole e medie imprese che per molto tempo hanno rappresentato il motore economico di tanti territori impiegando migliaia di addetti e operai e che ora si trovano ancora in gran parte in crisi.”

Il cons. Pietro De Godenz ha predisposto una question sul tema turismo e sulla crisi (di prenotazioni negli alberghi e passaggi sulle piste) che il settore turistico invernale della nostra Provincia sta attraversando a causa della carenza di precipitazioni nevose per il secondo anno consecutivo.
De Godenz chiede se sia intenzione della Provincia Autonoma di Trento stanziare ulteriori e specifiche risorse per affrontare in modo consono le gravi conseguenze derivabili dalla situazione attualmente critica, che è già avvenuta in passato e rischia di ripetersi negli anni a venire, finanziando il potenziamento dei bacini idrici atti all’innevamento e degli impianti di innevamento già esistenti e l’eventuale creazione di nuovi bacini e nuovi impianti per la neve programmata, prevedendo nel contempo la possibilità di intervenire sui costi dell’energia elettrica gravanti sulle società gestrici degli impianti stessi.

Il cons. Mario Tonina presenterà una question intitolata “Nuovo regolamento per lo svolgimento del servizio di custodia forestale”
Nel testo viene spiegato come “lo scorso 29 dicembre sono pervenute ai componenti della Seconda Commissione permanente alcune osservazioni da parte dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Provincia in merito alla bozza di “Regolamento per lo svolgimento del servizio di custodia forestale” in attuazione dell’art. 106 della l.p. 23 maggio 2007, n. 11. Tale regolamento, che definisce le modalità di svolgimento del servizio di custodia boschiva, le attività di vigilanza di competenza del corpo forestale provinciale rispetto alle quali è richiesta la collaborazione dei custodi forestali e disciplina la loro formazione professionale, ha destato preoccupazione presso l’Ordine in quanto pare essere in contrasto con la legge che disciplina l’esercizio della professione di dottore agronomo e di dottore forestale.” Pertanto il cons. Tonina interroga l’assessore competente per conoscere se, nel predisporre il Regolamento per lo svolgimento del servizio di custodia forestale, da sottoporre al parere del Consiglio delle Autonomie Locali e della competente Commissione consiliare permanente, siano stati valutati i profili di compatibilità di tale disciplina con la legge che regolamenta la professione di dottore agronomo e di dottore forestale (l. 7 gennaio 1976 n. 3), tenendo conto degli ambiti di competenza del legislatore statale nella materia delle professioni e se non ritenga opportuno acquisire le valutazioni dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali oltre a quelle della Libera Associazione dei Custodi Forestali al fine di assicurare il coinvolgimento delle categorie professionali interessate.”

Qui copia Question time Passamani interventi edilizia trentina

Qui copia Question time De Godenz nuovi fondi turismo invernale

Qui copia Question time Tonina Regolamento custodi forestali

cons. Gianpiero Passamani

cons. Pietro De Godenz

cons. Mario Tonina