GRUPPO UPT: TONINA INTERROGA SU INCROCIO DI TERLAGO. GILMOZZI CONFERMA CHE I LAVORI PARTIRANNO A BREVE

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FONTE: Quotidiano TRENTINO del 10 maggio 2017
RISPOSTA DELL’ ASSESSORE GILMOZZI ALLA QUESTION DI MARIO TONINA. I LAVORI VERRANNO REALIZZATI NEI PROSSIMI MESI

TERLAGO La statale Gardesana occidentale 45 bis presenta una serie di problemi. Uno di questi è l’ incrocio di Terlago. Finalmente se ne è resa conto anche la giunta provinciale, che ha inserito l’intervento per risolvere il problema nel secondo aggiornamento del piano investimenti per la viabilità. Sono già stati eseguiti per questo dei rilievi topografici sulla provinciale 18, sulla base dei quali è in corso di perfezionamento l’incarico per la progettazione, che sarà affidato ad un professionista. Entro l’anno la proposta sarà sottoposta alla conferenza dei servizi in modo da poter realizzare l’intervento nel corso del 2018. Novità, queste, riferite ieri in aula dall’assessore Gilmozzi in risposta al question time del consigliere Mario Tonina, il quale, a proposito dell’intersezione tra la 45 bis Gardesana occidentale e la strada provinciale 18 dei Laghi di Terlago e Lamar ha osservato: “gli utenti provenienti dalle Giudicarie, da Riva del Garda e dalla Valle dei Laghi e, in senso opposto, quelli provenienti da Trento, quotidianamente incorrono, indipendentemente dalle fasce orarie, in rallentamenti dei veicoli e in improvvise code che, seppur indicate in parte dalla segnaletica verticale, creano disagio e talvolta pericolo per la circolazione”. Su questo tratto di strada, ha ricordato Tonina, transitano giornalmente 20.000 veicoli. In effetti, come sapranno le migliaia di automobilisti che percorrono ogni giorno la Gardesana, la presenza di una curva quasi ad angolo retto proprio in prossimità del bivio per Terlago e la scarsa visibilità impongono brusche frenate con conseguente rischio di tamponamenti. Inoltre sul tratto si formano lunghe code per chi, proveniente da Terlago, cerca di inserirsi, con non pochi pericoli, sulla statale 45 bis. Tonina, soddisfatto, ha osservato che questo intervento è da considerare prioritario e realizzato al più presto per garantire la sicurezza e la fluidificazione del traffico. “Questo caso – ha infine commentato – dimostra che anche con meno risorse disponibili per le grandi opere, se c’è la volontà si può intervenire per migliorare la viabilità esistente”. (g.ri.)
FONTE: Quotidiano TRENTINO del 10 maggio 2017