E’ stata approvata all’unanimità in Consiglio Provinciale la mozione proposta dal Gruppo consiliare dell’Unione per il Trentino in favore dei cosiddetti “disoccupati di lungo corso”.
L’obiettivo di questa mozione è impegnare il Consiglio e la Giunta provinciale a trovare una soluzione concreta immediata e programmare politiche attive del lavoro volte a dare risposte a questa categoria di ex lavoratori.
“Ritengo sia un compito e un preciso dovere di chi fa politica – ha affermato il Capogruppo UPT Gianpiero Passamani – non lasciare solo nessuno; e questo non vuole essere un ragionamento demagogico, bensì la rivendicazione chiara della mission che deve caratterizzare la nostra attività quotidiana: cercare soluzioni possibili ai problemi della collettività.
Uno di questi è certamente quello dei disoccupati di lungo corso in un contesto più generale riguardante il mondo del lavoro che è a dir poco allarmante; noi dobbiamo garantire uno sforzo di programmazione nella gestione e nella allocazione delle risorse che permetta un rilancio degli investimenti sul territorio provinciale perché siamo convinti che senza uno sviluppo di nuove realtà imprenditoriali in Trentino il rischio che il drammatico problema della disoccupazione non possa far altro che aumentare risulta inevitabile, oltre al calo del gettito fiscale che inevitabilmente potrebbe costringere la Provincia ad ulteriori tagli.
Ma, pur avendo chiaro il contesto di insieme, dobbiamo mettere in campo uno sforzo ulteriore perché non possiamo permetterci di lasciare indietro nessuno, soprattutto chi è già stato colpito duramente dalla crisi economica e rischia di non avere in partenza alcuna possibilità di rientrare non solo nel mondo del lavoro, ma anche avere un minimo di dignità per se stessi e per la propria famiglia.
La riduzione delle risorse non può diventare un facile alibi per nessuno, anzi ci deve obbligare ad avere un di più di responsabilità e di visione strategica per il futuro per raccordare nel miglior modo possibile tutti gli interventi soprattutto in ambito economico e sociale”.
La proposta di mozione, impegna la Giunta Provinciale da un lato “a verificare quali soluzioni possono essere adottate in breve tempo per dare una risposta concreta e di immediata risposta al problema dei cosiddetti disoccupati di lungo corso, dall’altro “ad attivare gli strumenti in essere o introdurre strumenti nuovi di politica attiva del lavoro, finalizzati ad adeguare le competenze dei disoccupati di lunga durata alle richieste del mercato del lavoro, modificando, se necessario, i criteri di intervento di politica del lavoro vigenti e valorizzando il principio della condizionalità”.
Il Gruppo Consiliare dell’Unione per il Trentino