Nella manovra finanziaria approvata sabato scorso è stato discusso un emendamento del Consigliere provinciale dell’Unione per il Trentino, Mario Tonina, riguardante la deduzione dell’IMIS.
L’emendamento – presentato in seguito ad un proficuo confronto e una positiva collaborazione con l’assessore competente – porta da 550 a 1000 Euro la deduzione imponibile su quei fabbricati definiti e riconosciuti come strumentali all’attività agricola.
“E’ una misura pensata in maniera particolare per gli agricoltori e gli allevatori che operano in alta montagna e necessitano di grandi volumi per svolgere la propria attività” ha spiegato il cons. Tonina presentando l’emendamento “ tali categorie, infatti, rappresentano un importante valore aggiunto per i territori nei quali operano, contribuendo a curarli e preservarli, tutelando nel contempo le comunità locali e facendosi con il loro lavoro quotidiano promotori dello sviluppo di aree marginali della nostra provincia che finirebbero altrimenti abbandonate e non considerate a livello turistico”
“Iniziative come questa” ha continuato Tonina “servono a sostenere il ruolo dell’agricoltura di montagna, elemento vitale delle comunità montane, che merita un sostegno convinto e concreto” e ha concluso “si tratta certamente di una scelta politica forte, che dimostra la sensibilità del Gruppo consiliare dell’Upt e di tutta l’Amministrazione provinciale nei confronti di un settore strategico dal punto di vista occupazionale, produttivo e ambientale. Si tratta di preservare l’importante ruolo degli agricoltori e degli allevatori d’alta montagna, ma non solo, in quanto è ormai evidente come la produzione agricola e l’allevamento rappresentino un vero e proprio volano per il sistema economico territoriale provinciale”.
cons. Mario Tonina