Siamo veramente soddisfatti delle reazioni suscitate dall’approvazione da parte del Parlamentino dell’UPT di una mozione che, con l’intento di rilanciare lo spirito e il senso della coalizione di centrosinistra autonomista alla vigilia delle elezioni Comunali, finisce per metterne ancor più in evidenza le contraddizioni.
Ci spiace deludervi, come già è successo alle elezioni nazionali del 2013.
L’UPT c’ è, mantiene la sua identità, simbolo e rappresentanza.
Ha semplicemente dato una scossa alla coalizione, proponendo di sperimentare, se ce ne saranno le condizioni, una proposta politica innovativa, capace di interessare un elettorato sempre più stanco e stufo dei tatticismi di cui abbiamo riempito i giornali negli ultimi mesi.
Una proposta che può riguardare tanto il PD che il PATT, ma ancor più tutti i cittadini interessati ad impegnarsi per i contenuti della politica prima che delle sue forme. Una proposta nella quale leggere anche la possibilità di immaginare e prepararci alle inevitabili evoluzioni del quadro politico nazionale.
Non si tratta quindi, di scommettere se l’UPT starà con il PD o con il PATT, ma di capire se i nostri alleati sapranno seguirci su una strada nuova, per rigenerare quell’anomalia politica che ha dato stabilità e risposte importanti al Trentino e alla sua Autonomia.
Il Gruppo Consiliare dell’Unione per il Trentino
cons. Gianpiero Passamani
cons. Pietro De Godenz
cons. Mario Tonina
ass. Mauro Gilmozzi
ass. Tiziano Mellarini
Trento, 6 febbraio 2015