Si riporta sotto copia integrale delle question time dei consiglieri dell’Unione per il Trentino Gianpiero Passamani, Pietro De Godenz e Mario Tonina, depositate in vista del Consiglio provinciale di settimana prossima, previsto per i giorni 3 – 4 novembre 2016.
PASSAMANI: RIATTIVAZIONE INDIRIZZO TECNICO-ECONOMICO ISTITUTO MARIE CURIE DI PERGINE VALSUGANA
Con l’avvicinarsi del periodo delle pre-iscrizioni alle scuole superiori, ritorna di piena attualità il tema legato alla possibile riattivazione dell’indirizzo tecnico-economico all’Istituto Marie Curie di Pergine Valsugana che era stato abolito – nonostante le forti proteste – l’anno scorso. Inutile ribadire le posizioni dei rappresentanti delle Istituzioni locali, dei docenti, dei genitori e degli stessi alunni; dopo il percorso di valutazione per una possibile riproposizione dell’indirizzo abolito concordato con il Presidente e Assessore all’Istruzione Ugo Rossi, si era prospetta una riattivazione di un corso più mirato, provvisoriamente denominato “Tributario dell’impresa”, che aveva riscontrato il parere favorevole dei dirigenti provinciali preposti e della Commissione provinciale chiamata a valutare la petizione che aveva visto raccolte in pochi giorni oltre 2600 firme. Nonostante questa apertura avvenuta nei mesi scorsi ad oggi non si conoscono le tempistiche e se sia realmente nelle intenzioni dell’Assessorato all’Istruzione e del Dipartimento della Conoscenza riattivare già a partire dal 2017 (come inizialmente prospettato in Commissione provinciale) tale indirizzo che potrebbe essere realmente innovativo nelle modalità e nei contenuti e sul quale sono state investite grandi risorse in termini di idee e tempo dedicato da parte dei docenti per fornire ai tecnici provinciali un progetto di sciuro interesse e che allo stesso tempo possa dare anche una risposta concreta all’offerta di lavoro del settore, soprattutto per le aziende della Valsugana. Tutto ciò premesso, interrogo la Giunta provinciale e in particolare l’Assessore all’Istruzione per sapere quali siano le intenzioni in merito alla possibile riattivazione dell’indirizzo tecnico economico al Marie Curie di Pergine viste le numerose richieste da parte die genitori e delle imprese, con particolare riferimento al progetto predisposto dai docenti dell’Istituto stesso in accordo con il Dipartimento della Conoscenza della Provincia e quando, eventualmente, si intenda riaprire tale indirizzo.
cons. Gianpiero Passamani
TONINA: UTILIZZO DEI POCT NEGLI OSPEDALI TERRITORIALI
La crescente necessità di contenere i costi nei processi di produzione delle prestazioni sanitarie impongono un’accelerazione del processo di riorganizzazione dei servizi anche delle attività di diagnostica di laboratorio, revisione che peraltro riscontra un’evoluzione tecnologica del settore in questi ultimi anni.
Presso il Pronto Soccorso del presidio ospedaliero di Tione è già in sperimentazione l’apparecchiatura Point of care testing – POCT per l’esecuzione di alcuni esami ematochimici che venivano generalmente svolti dal laboratorio analisi dello stesso ospedale. Con POCT si definisce una modalità con la quale si possono eseguire test analitici al di fuori delle strutture del laboratorio clinico di riferimento attraverso una strumentazione trasportabile manualmente in prossimità del paziente per l’esecuzione immediata degli esami; una sorta di laboratorio senza mura. Ciò premesso interrogo l’Assessore competente per sapere quali figure professionali verranno coinvolte per eseguire le nuove attività assegnate e se saranno adeguatamente formate, se verranno introdotti dei POCT anche in altri ospedali territoriali, se la qualità degli esami svolti è comparabile a quelli di laboratorio e se l’introduzione di questi strumenti comporterà l’accentramento dell’attività routinaria sul laboratorio dell’ospedale di Trento.
Cons.re Mario Tonina
DE GODENZ: SITUAZIONE PUNTO NASCITA E SERVIZIO ANESTESIA OSPEDALE DI FIEMME
La situazione dei punti nascita trentini sembra ormai giungere ad una piena definizione come anche ha avuto modo di ribadire recentemente il Ministro della Salute Lorenzin che ha confermato la volontà di mantenere il punto nascite presso l’Ospedale di Cavalese assieme a Cles, Trento e Rovereto. Tale importante traguardo è stato reso possibile grazie al grande lavoro profuso da cittadini, amministratori, Associazione Parto per Fiemme (una per tutte), ostetriche e personale medico, che in stretta collaborazione con l’APT di Fiemme hanno dato risonanza anche sui media nazionali, testimoniata dai molti servizi dedicati passati in tv in questi giorni.
La difficoltà nel trovare la disponibilità di pediatri ha costretto l’Assessore alla salute e l’Apss– che ringrazio per l’impegno – a bandire un nuovo concorso con nuovi criteri per i professionisti che sembra aver dato risultati molto positivi; sarebbe un paradosso, infatti, aver ottenuto la deroga per quanto concerne il punto nascita di Cavalese ma non riuscire a reperire il personale necessario per il mantenimento dello stesso. Per tali ragioni si interroga l’Assessore competente per conoscere qual è la situazione dell’ultimo bando e se sono previste deroghe sulle tempistiche; quando è prevista la piena funzionalità del punto nascite; con quali modalità e tempistiche si intenda riattivare l’anestesista H24 presso l’ospedale di Fiemme.
cons. Pietro De Godenz